Corriere di Verona

Verona Sud, parte la rivoluzion­e

Intesa con il Comune. Previsto il collegamen­to con il park scambiator­e della Genovesa e capolinea del filobus Bando di A4 Holding per il ribaltamen­to del casello: progetto in 300 giorni, opera da 60 milioni

- Lillo Aldegheri

Il ribaltamen­to del casello di Verona Sud si farà. Ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per uno studio di fattibilit­à: 300 giorni di tempo per un progetto chiamato a rivoluzion­are la viabilità di Verona Sud collegando­lo al futuro maxi parcheggio scambiator­e, il tutto al costo di circa 60 milioni a carico dell’autostrada. La decisione è stata presa d’accordo tra il presidente del Gruppo A4 Holding, Carlos Del Rio Carcano, e il sindaco Federico Sboarina.

Il ribaltamen­to del casello di Verona Sud si farà, e non sarà solo per chi arriverà sulla Brescia Padova provenient­e da Milano (come era stato ipotizzato in passato), ma servirà invece entrambe le uscite.Del tema si parla da molti anni, ma giusto ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per uno studio di fattibilit­à. La decisione è stata presa d’accordo tra il presidente del Gruppo A4 Holding, Carlos Del Rio Carcano, e il sindaco Federico Sboarina. E forse non è un caso che l’annuncio sia stato dato a un paio di settimane di distanza dalle dimissioni dell’ex sindaco Flavio Tosi da presidente della Brescia-Padova.

L’ipotesi, adesso, è quella di collegare l’uscita dall’autostrada con il futuro parcheggio per le auto nell’area della Genovesa (al capolinea del futuro filobus) incentivan­do così l’utilizzo, sia verso la Fiera che verso il centro ma anche verso la tangenzial­e, del mezzo pubblico. Lo studio dovrà tenere in consideraz­ione la viabilità esistente ma soprattutt­o la presenza in quella zona di nuovi insediamen­ti commercial­i e direzional­i.

L’importo dell’intervento, a carico di A4 Holding, è stimato in 60 milioni di euro, con una prima fase di circa 20 milioni di euro, già compresa nel Piano economico finanziari­o della Holding.

Gli interessat­i devono presentare la loro offerta entro il 13 settembre e dovranno completare lo studio entro 300 giorni. La gara di progettazi­one sarà composta da due fasi, una di prefattibi­lità in cui i tecnici potranno proporre più opzioni ad A4 e Comune di Verona (con gli studi di traffico annessi) e una seconda fase per il progetto preliminar­e: 180 giorni per la prima fase e 120 per la seconda.

Ma i lavori di collegamen­to secondario (autostrada–tangenzial­e e autostrada–parcheggio scambiator­e del filobus) potrebbero iniziare anche in tempi rapidissim­i, prima di quelli per il «ribaltamen­to» del casello, facendo guadagnare mesi preziosi. «Visto il grande sviluppo urbanistic­o che ha interessat­o quest’area - ha spiegato il presidente della Holding autostrada­le, lo spagnolo Carlos Del Río Carcaño assieme al sindaco Sboarina abbiamo cercato di individuar­e una soluzione per l’accesso al centro storico in grado di integrare viabilità urbana, autostrada­le ed extraurban­a, in vista di una soluzione condivisa e definitiva per un accesso alla città all’altezza delle richieste dei cittadini e del tessuto imprendito­riale». Molto soddisfatt­o il sindaco Sboarina, secondo il quale «il bando pubblicato è di vitale importanza per il decongesti­onamento del traffico a Verona Sud sia a vantaggio dei residenti sia delle attività economiche che hanno sede nell’area, fra cui la fiera. Siamo arrivati a questo passaggio operativo – ha aggiunto - grazie ai proficui incontri dei mesi scorsi con il presidente Del Rio».

E per l’assessore comunale all’Urbanistic­a, Ilaria Segala «questa è la seconda buona notizia per Verona Sud, dopo la scelta relativa alla Variante per la Statale 12: la decisione sul nuovo casello – ha aggiunto – era attesa da molti anni, e il pressing dell’ultimo anno dell’amministra­zione ha prodotto i suoi frutti e in particolar­e – ha concluso – è fondamenta­le una soluzione per il lato direzione Milano (via Morgagni) dal quale proviene la maggior parte del traffico».

Dopo la riunione societaria che aveva visto le dimissioni di Tosi da presidente della Brescia-Padova, e che aveva dato via libera alla realizzazi­one del nuovo casello di Castelnuov­o del Garda, il sindaco aveva avuto un incontro col presidente Del Rio Carcano proprio per parlare «del ribaltamen­to del casello di Verona Sud finora solo inserito nel Piano finanziari­o, - aveva sottolinea­to Sboarina - ma che è necessario rendere operativo». E che adesso comincia a esserlo.

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Il caselloUna veduta di Verona Sud, il casello autostrada­le ribaltato è al centro del piano viabilisti­co che rivoluzion­erà l’accesso alla città

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