Corriere di Verona

Nemmeno un’offerta per comprare Melegatti

-

(m.s.) Il papà gli ha sempre raccontato di Batistuta. Lui gli racconterà di Cristiano Ronaldo. Casa Bani — «siamo tutti malati di calcio» — il racconto della venuta di CR7 in Italia deve passare anche da qui. Cioè da un ragazzo fiorentino di ventiquatt­ro anni (figlio di un dirigente Coop, mamma infermiera, un fratello che gioca da regista) che il Chievo battezzava in serie A nel gennaio scorso, uno cresciuto guardando ieri a Nesta e oggi a Sergio Ramos, uno che i fantasiosi li ha sempre ammirati («mi gustavo gol e dribbling di Ronaldinho in tv») e che fra tre settimane — più o meno — potrebbe diventare il primo difensore italiano a occuparsi di CR7 versione bianconera, ch’è un po’ quel che capitò a Briegel quando l’Hellas — sempre Verona, sempre Veneto — diede il benvenuto nel Belpaese a Maradona, correva il 1984 e fu un altro evento da mandare giù di testa il mondo del pallone. «Se arriva CR7? Eh… magari… metti che ti capita di marcarlo…». Il giorno del raduno del Chievo, 5 luglio scorso, uscivano già i giornali con i fotomontag­gi zebrati di CR7, si viveva insomma nell’attesa dell’annunciazi­one. A

Bani gli si chiedeva:

«Ma se ne parla, in uno spogliatoi­o?». E lui: «Come si fa a non parlarne? Se CR7 arrivasse in Italia, e succedesse di giocargli contro, sarebbe un sogno». Facile che succeda, a Bani. Diciamo che lo scopriremo all’incipit di quella che alcuni chiamano la prima serie A d.C., cioè dopo Cristiano, ma intanto si può già dire che Bani è stato titolare nel Chievo per tutta la seconda parte (anche di più) della scorsa stagione, una new-entry col futuro in fronte, quindi lecito aspettarsi il suo nome tra quelli che la speaker del Bentegodi comunicher­à un attimo prima di ChievoJuve­ntus. «Un sogno», diceva dunque a inizio mese il toscano di Rufina, settemila anime, storica terra di Chianti a un amen da Firenze, quando CR7 alla Juventus era già un pensiero in dirittura d’arrivo. Perché la venuta di CR7 è un sole che abbronza d’entusiasmo anche chi il calcio lo gioca. «Metti che ti capita di marcarlo...». Metti che succeda, e allora tra un racconto e l’altro su Batistuta Bani papà chiederà a Bani figlio di raccontarg­li di Cristiano Ronaldo.

 ??  ?? Difensore centraleIl clivense Mattia Bani
Difensore centraleIl clivense Mattia Bani

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy