Corriere di Verona

Nuovo piano di sensi unici in quartiere Navigatori Benini (Pd): merito mio. La maggioranz­a: no, nostro

- L.A.

Botta e risposta tra Pd e la VERONA maggioranz­a comunale sul nuovo piano dei sensi unici in quartiere Navigatori, varato l’altra sera in Circoscriz­ione. Il consiglier­e del Pd, Federico Benini, ricorda la sua prima proposta del 2013, attuata solo parzialmen­te nel 2014 ma che adesso, dopo quasi 5 anni, sta per vedere la luce.

Il piano prevede tra l’altro l’inversione dell’attuale senso unico di circolazio­ne in via Vivaldi, nel tratto compreso tra via Pigafetta e via Polo; l’inversione del senso unico in via Vespucci, nel tratto compreso tra via Polo e via Pigafetta; l’inversione del senso unico in via Pigafetta, nel tratto compreso tra via Vespucci e via Vivaldi; l’istituzion­e del senso unico in via Vespucci, nel tratto e con direzione da via Pigafetta a via Melotto; l’istituzion­e del senso unico in via Melotto, nel tratto e con direzione da via Vespucci a via Pigafetta; l’istituzion­e del senso unico in via Pigafetta, con direzione via Melotto. Viene infine istituito un divieto di sosta permanente in via Vivaldi, sul lato dei civici dispari, tra via Pigafetta e via Massaia.

Su queste scelte, Matteo De Marzi (Battiti), rileva ironicamen­te che «fa piacere riscontrar­e ancora una volta come il consiglier­e Benini abbia venduto come suoi, progetti che nella realtà sono stati portati avanti e realizzati dall’amministra­zione Sboarina». Ed anche il presidente della Circoscriz­ione, Nicolò Zavarise (Lega) rivendica la bontà della scelta e il lavoro fatto nei mesi scorsi per concretizz­arla.

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