Lega, si valuta l’adesione al Carroccio di Polato
(l.a.) Il Palazzo VERONA sonnecchia, ma la politica comunale è in fermento. Si parla di nomine negli enti, ma ogni decisione pare ormai slittata a settembre. E intanto si preparano gli schieramenti autunnali, si verificano i rapporti interni. Particolarmente movimentata l’estate leghista. La spaccatura del gruppo comunale del Carroccio non trova rattoppi, dopo l’espulsione di Mauro Bonato che però, sostenuto da 4 consiglieri su 7, continua a fare il capogruppo. È allo studio la maniera di far entrare nel gruppo Andrea Bacciga, gran protagonista delle polemiche sul saluto romano in aula, che lascerebbe Battiti. Ma circola una voce ancora più clamorosa: ad avvicinarsi al Carroccio sarebbe niente meno che Daniele Polato, uomo forte della giunta Sboarina. Polato verrebbe poi candidato dalla Lega alle elezioni europee, o in subordine a quelle regionali (magari con la Lista Zaia). Del tema si sarebbe parlato anche a Roma, a margine del recente incontro Sboarina-Polato-Salvini.
A Montecitorio, intanto, Vito Comencini registra la menzione d’onore come uno dei parlamentari sempre presenti in aula, ma intanto in Borgo Roma, l’altra sera, la sezione ha riconfermato alla segreteria Alessandro Cappiotti, che fa parte del gruppo guidato da Luca Coletto e Francesca Toffali. E i giochi si fanno sempre più complessi.