Niente Somma, c’è Marrone L’idea Ragusa
L’Hellas «molla» Somma e vira su Luca Marrone. La difesa è sempre il nodo cruciale del mercato. Il ds D’Amico sterza per Pawel Dawidowicz: le distanze col Benfica si sono accorciate. L’affare è più vicino, ma il Verona ha visto allontanarsi l’altra pista dei giorni scorsi. Michele Somma, infatti, dopo aver raggiunto un’intesa di massima con l’Hellas, ha frenato e la trattativa è saltata. I margini per ricomporre sono ridotti al minimo e così D’Amico si è rivolto altrove. L’idea che ha preso piede conduce a Luca Marrone. Che è, tra l’altro, un ex, maglia Hellas (foto) nella seconda metà della stagione conclusa con la retrocessione in B, nel 2016. Al tempo fu prelevato in prestito dalla Juventus. In seguito è stato girato in Belgio, allo Zulte Waregem, e al Bari. Lì è stato diretto da Fabio Grosso, che ne ha apprezzato la polivalenza. Marrone nasce centrocampista, ma col tempo ha saputo trasformarsi in centrale difensivo. Ruolo in cui si è disimpegnato in maniera convincente, soprattutto per la notevole abilità di palleggio, abbinata a una presenza fisica marcata. Dal Bari di Grosso sono già arrivati Cisse e, in attesa del via libera della burocrazia, Henderson con Balkovec. Marrone è rientrato alla Juve ma ci sono buone possibilità che il Verona lo inserisca in rosa, tanto più che insieme a Dawidowicz potrebbe rispondere a una duplice esigenza: regista difensivo o perno della linea mediana. Anche il polacco può essere schierato a centrocampo, per aggiungere muscoli e atletismo. Allo stesso modo, il Verona continua a muoversi in avanti. Sempre complicato ottenere il cartellino di Puscas, col Palermo che è scattato grazie a una proposta superiore ai 3 milioni, ma nelle scorse ore c’è stato un contatto diretto tra Maurizio Setti e lo staff societario dell’Inter, in cui figura l’ex dg dell’Hellas Giovanni Gardini. L’operazione rimane difficile per il Verona, che ragiona sull’esterno offensivo. Ricci è andato al Benevento, Buonaiuto (Perugia) è tornato a essere una possibilità, Di Gaudio (Parma) è un’ipotesi che non si è spenta, ma D’Amico pensa a un colpo in contropiede: Antonino Ragusa, freccia del Sassuolo su cui c’è il Crotone.