Assalto ai biglietti per CR7
Nel primo giorno di prevendita polverizzati 13 mila tagliandi in tre ore Code ai botteghini, i siti vanno in tilt. Per l’esordio di Ronaldo, Bentegodi verso il record d’incasso
Fa un caldo cane, ma non abbastanza da piegare la resistenza dei «Ronaldos», pazienti in coda incuranti del solleone. Il primo pomeriggio di agosto l’afa segna sul termometro 37°, ma la febbre del pallone (scomodando Nick Hornby) è a 90°. L’effetto Ronaldo incombe e per l’arrivo dell’asso portoghese al Bentegodi alla prima di campionato si è letteralmente scatenata la caccia la biglietto. Nonostante il caro prezzi con aumenti (la media è del 50%) rispetto all’ultimo confronto con la Juventus dello scorso gennaio che variano dal 40% per le Poltrone, il 50% per le Poltronissime e la Tribuna Superiore, fino a raggiungere il 66% per le Curve (150 euro le Poltronissime ridotti a 90 euro per donne, over 60 e under 26 e a 30 euro per gli under 18- 70 euro le Poltrone - ridotti a 50 e 25 -, 60 euro la Tribuna Superiore - ridotti a 35 e 25 euro - e 50 euro per le curve - 35 e 25 ridotti), la vendita dei biglietti partita ieri pomeriggio alle 15.00 ha dato vita ad un vero e proprio assalto.
Il dato è di 12.814 unità polverizzate in appena tre ore. Ricordiamo che i tagliandi si possono acquistare nei seguenti punti vendita: a Verona, presso il Box Office di Via Pallone, la Cartolibreria Ca di Cozzi in Largo Ca’ di Cozzi, la Tabaccheria San Michele in Piazza Garibaldi, la Tabaccheria Gulli in Via Centro, e Ambrosi in Via Colonnello Fincato; in provincia presso Music Play al Centro Commerciale di San Bonifacio, Music Shop a Nogara, Gong, a Bussolengo, Azimut a Legnago, e la Tabaccheria Caneva a Zevio.
A metà pomeriggio di ieri il sito www.listicket.com, designato per la vendita online, indicava già come basse le disponibilità dei posti in Poltronissime, Poltrone, e Parterre Est (in vendita solo sul sito, a 55 euro). Appena una decina di minuti dopo il via la piattaforma è andata in tilt per l’intenso traffico, salvo poi riprendere a funzionare sia pur tra un singhiozzo l’altro. Code fuori dai punti vendita: al Box Office di Via Pallone, la Security ha garantito ordine e rispetto della fila attraverso la distribuzione dei numeri terminata al 154. Un’ora e mezza dopo il semaforo verde, il sistema informatico mostrava come acquistabili le sole Curve (al momento, la Curva Sud Inferiore rimane chiusa, ma non è da escludere sia messa a disposizione per soddisfare l’ingente domanda di biglietti per il settore ospiti). Stesse scene alla Cartolibreria Ca’ di Cozzi: «È una giornata campale, ma continuiamo a distribuire i numeri per soddisfare la richiesta» commentava la gerente. Il Chievo ha comunicato di sospendere la sottoscrizione degli abbonamenti dal’11 al 21 agosto, tuttavia di questo passo per quella data i biglietti saranno esauriti da giorni.
Uno sguardo al passato: il record di affluenza al Bentegodi risale ad un Verona-Roma del 23 gennaio 1983, quando gli spettatori furono 47.896 sebbene lo stadio fosse ancora privo dell’anello superiore, che sarebbe stato costruito per i mondiali del ‘90. Il picco di presenze dopo l’ampliamento si ebbe il 6 novembre 1988 in occasione di un Verona-Milan da 47.798 spettatori. Con l’attuale disposizione dei posti in ottemperanza alle norme di ordine pubblico, non arriveremo a quelle cifre, ma il tutto esaurito con tanto di record d’incasso al botteghino della Diga è scontato. Benvenuto CR7. In attesa di godersi il gran gala di sabato 18 agosto, il presidente Campedelli prosegue la sua battaglia legale per le note vicende. Dopo la mancata audizione di martedì, Campedelli è atteso in Procura Federale per domani.