Ferraro, l’Arena gli dedica la prima de «Il Barbiere di Siviglia» Gasdia: «Lui è ancora qui con noi»
(e.p.) Domani mattina si ritroveranno alle 11 alla chiesa di San Nicolò per salutarlo per l’ultima volta. Ma il grande addio glielo daranno qualche ora più tardi nella «sua» Arena. Sarà infatti dedicata a Corrado Ferraro, il direttore marketing della Fondazione morto a 56 anni a seguito dell’incidente stradale avvenuto domenica notte, la prima del Barbiere di Siviglia. «Vogliamo dedicarglielo ha detto ieri una commossa sovrintendente Cecilia Gasdia -. Lui è ancora qui con noi. Siamo il teatro e dobbiamo andare avanti con il sorriso sulle labbra, proprio come avrebbe voluto Corrado». Un’amicizia, quella tra la sovrintendente e il manager, nata ai tempi del conservatorio: lei diplomata in pianoforte e lui in violino. «Siamo diventati amici quando avevamo 14 anni - ha detto Gasdia - E da sei mesi collaboravamo fianco a fianco quotidianamente per questa stagione lirica. Dobbiamo andare avanti, se lui fosse qui ci direbbe di non mollare nemmeno per un secondo». Anche «Figaro», il celebre baritono Leo Nucci, ha voluto rendere omaggio al manager veronese: «Con Corrado, oltre alla passione per la lirica, condividevo quella per il ciclismo: ricordo una serata in Arena nel 2004, l’anno dei Mondiali disputati a Verona, quando alcuni ex campioni tra i quali Francesco Moser assistettero all’opera e mi regalarono una maglia iridata dei Mondiali». Ottenuto il nullaosta dalla procura, come anticipato ieri dal Corriere di Verona, sono stati fissati la data e l’orario del rito funebre: domani alle 11 la chiesa di San Nicolò sarà gremita per Ferraro, travolto e ucciso da Marco Osti, l’automobilista trentino risultato poi ubriaco all’alcoltest e arrestato dalla polizia stradale (dopo la convalida è stato scarcerato con l’obbligo di dimora ad Ala).