Setti: «Pensiamo a costruire coi fatti sul campo» Cori polemici contro il patron, applausi ai giocatori
(m.f.) In mille sfidano la «sauna» d’agosto per VERONA salutare il nuovo Hellas. I tifosi gialloblù si presentano in buon numero, stante il clima da giungla che intrappola la città, per incoraggiare squadra e staff tecnico. Anche per lanciare delle invettive verso Maurizio Setti, peraltro. Un paio di striscioni polemici contro il presidente del Verona esposti sulla ringhiera della Curva Sud, alcuni cori di dileggio: questa la contestazione rivolta al patron dell’Hellas. A prevalere, però, sono stati altri sentimenti. Ossia, l’affetto per il Verona, che riprende dopo una stagione disgraziata che, per i risultati negativi (ma non soltanto per quelli), ha provocato uno scollamento tra tifoseria ed Hellas. Da parte di chi c’era sugli spalti del Bentegodi, il messaggio inviato è stato chiaro, inciso sulle parole vergate su un altro striscione, il più grande comparso in curva: «Forza Verona!», il contenuto. Molto semplice e ancor di più eloquente. Come dire: ora ripartiamo insieme, al di là delle contestazioni alla proprietà e delle polemiche per quanto è avvenuto. L’Hellas prima di tutto, dunque. Non per caso a salire in cielo è stato uno dei canti più amati dai sostenitori del Verona: «Cambieranno i giocatori, il presidente, l’allenatore…». Di seguito, la chiusura che fa capire come ci sia una voglia matta di ricominciare insieme: «Ma il Verona resterà per sempre nel mio cuore». Setti, dal canto suo, ha rilasciato una breve dichiarazione, prendendo il microfono: «Non servono le parole, pensiamo a costruire coi fatti sul campo». I giocatori hanno sfilato sotto la Curva Sud e hanno raccolto applausi e segni di incoraggiamento. Fabio Grosso ha diretto la seduta d’allenamento, che si è svolta, ovviamente, a porte aperte. A presenziare, a bordo campo, anche una rappresentanza degli ex dell’Hellas, con Chicco Guidotti, che ha rivolto il proprio «in bocca al lupo» a Grosso e al gruppo del Verona, e Franco «Lulù» Bergamaschi. Con loro, i ragazzi dell’Under 17. Ieri, oggi e domani: questo è l’Hellas che si rimette in gioco.