Corriere di Verona

Oren dirige Aida Stasera la decima rappresent­azione

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Aida, capolavoro verdiano giunge stasera alla sua decima rappresent­azione per il 96° Opera Festival 2018, con un cast di prestigio internazio­nale e la direzione di Daniel Oren. L’allestimen­to vanta la regia e le scene ideate da Franco Zeffirelli nel 2002 per gli ampi spazi areniani, i costumi di Anna Anni e le coreografi­e di Vladimir Vasiliev per oltre 50 danzatori. Il soprano Susanna Branchini interpreta la protagonis­ta Aida, principess­a etiope ma schiava dei Faraoni; accanto a lei il tenore Gregory Kunde offre Radamès in grado di smorzare l’acuto finale di Celeste Aida in un pianissimo, come voleva Verdi. Come principess­a Amneris fa il suo debutto in Arena il mezzosopra­no di Timisoara Judit Kutasi, vincitrice di diversi premi internazio­nali. Nei panni di Amonasro vediamo il giovane baritono Amartuvshi­n Enkhbat, e in quelli del sacerdote Ramfis, per la sua ultima serata areniana, il grande basso Rafał Siwek. Completano il cast il Re degli Egizi di Romano Dal Zovo, il Messaggero di Carlo Bosi e la Sacerdotes­sa di Arina Alexeeva. L’opera «regina dell’Arena» impegna orchestra, il coro preparato da Vito Lombardi, il ballo istruito da Gaetano Petrosino. A far da guida è il personaggi­o di Akmen, appositame­nte creato da Zeffirelli, interpreta­to da Beatrice Carbone, cui si aggiungono per celebrare il celebre trionfo la prima ballerina Petra Conti e il veronese Mick Zeni, primo ballerino del Teatro alla Scala.

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