In campo anche 19 Comuni della cintura
Smog, torna il Mobility Day Fissate 6 date: il via a ottobre
Siamo in pieno agosto, VERONA ma è già tempo di pensare all’autunno, allo smog, all’inquinamento e ai relativi interventi. E così, al terzo piano di Palazzo Barbieri, si sono incontrati, ieri mattina, sindaci e assessori di venti Comuni veronesi (il capoluogo più i 19 della cosiddetta «cintura») per preparare i prossimi Mobility Day, gli appuntamenti di limitazione del traffico ma soprattutto di educazione al rispetto dell’atmosfera e dell’ambiente. Fissate sei date, si parte il 7 ottobre.
Siamo in pieno agosto, VERONA ma è già tempo di pensare all’autunno, allo smog, all’inquinamento e ai relativi interventi. E così, al terzo piano di Palazzo Barbieri, si sono incontrati, ieri mattina, sindaci e assessori di venti Comuni veronesi (il capoluogo più i 19 della cosiddetta «cintura») per preparare i prossimi Mobility Day, gli appuntamenti di limitazione del traffico ma soprattutto di educazione al rispetto dell’atmosfera e dell’ambiente.
Confrontando i provvedimenti degli anni scorsi, due le ipotesi nuove: una giornata di stop totale del traffico in tutta l’area e la fermata, tra i veicoli no kat, anche dei veicoli classificati come Euro 4 (finora ci si fermava ad Euro 3).
Di veramente deciso, per ora, ci sono comunque solo le date (tutte domenicali e una in più rispetto allo scorso anno): si parte il 7 ottobre, poi si va al 21 e di seguito all’11 novembre.
Quindi pausa natalizia, per ricominciare il 27 gennaio, l’11 febbraio, il 10 marzo e, ultima data, il 31 marzo.
I Comuni coinvolti, a vario titolo, saranno quelli d Verona, Bussolengo, Buttapietra, Castel d’Azzano, Castelnuovo, Fumane, Grezzana, Lavagno, Mezzane di sotto, Negrar, Pescantina, San Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Sommacampagna, Sona, Valeggio, Villafranca e Zevio.
Da tutti gli amministratori è arrivato un consenso di massima, anche se poi, nel dettaglio, le modalità di adesione potranno seguire tre diverse proposte: qualche comune potrà bloccare il traffico in tutto il proprio territorio, studiando un potenziamento del trasporto pubblico locale a tariffa agevolata; altri potranno intervenire solo su alcune delle loro strade, mentre altri ancora potranno aderire solo alle (molte) manifestazioni cultural-ecologiche che verranno messe in campo.
A questo proposito, l’assessore Ilaria Segala ha invitato tutte le associazioni interessate al tema a inviare subito proposte e idee da mettere in pratica (l’anno scorso si era andati dalle gite ai musei alle caccie al tesoro, dai giochi per i bimbi alle biciclettate).
Il Comune di Verona, in accordo con Atv, si è reso disponibile a supportare le altre amministrazioni, alcune delle quali non hanno un trasporto pubblico domenicale degno di questo nome, e senza un aiuto da parte dell’Azienda trasporti si troverebbero in seria difficoltà.
«Dopo il successo della prima edizione dei Mobility Day, che hanno registrato una grande partecipazione e il tutto esaurito agli eventi culturali in programma – ha spiegato il vicesindaco Luca Zanotto –, abbiamo pensato di calendarizzare per tempo le prossime date, in modo da coordinarci con gli altri Comuni della cintura metropolitana e con tutte le associazioni che hanno idee interessanti da proporre. Queste domeniche – ha proseguito - puntano a sensibilizzare i cittadini sulla riscoperta di una mobilità alternativa, che prevede l’uso del trasporto pubblico o della bici, e sono un’opportunità per godere delle bellezze storico-culturali del nostro territorio. Per questo siamo felici della disponibilità e dell’apertura che hanno dimostrato gli altri Comuni. Ora il tavolo di lavoro, al quale partecipa anche Atv, ha concluso Zanotto - dovrà analizzare la copertura del servizio di trasporto pubblico sul territorio provinciale e la possibilità di garantire tariffe agevolate giornaliere per le sette domeniche».
E l’assessore Segala ha sottolineato che «ogni amministrazione, potrà aderire in maniera diversa, perché quello che ci interessa, è sensibilizzare e coinvolgere il maggior numero di persone, anche al di fuori del confine comunale. Solo se facciamo rete e lavoriamo in sinergia, - ha aggiunto - i provvedimenti più restrittivi sul traffico, come limitazioni alla circolazione fino agli Euro 4 ed eventuali blocchi per le auto private, hanno senso e non sono solo un’iniziativa isolata».
La stessa Segala ha ribadito che un altro obiettivo è quello di una «partecipazione più amplia possibile, ragion per cui – ha concluso - vogliamo coinvolgere le associazioni, per raccogliere idee e proposte ed ampliare l’offerta con un ricco calendario di eventi che possa accontentare tutti».