Gardaland sorride +10% di presenze fino a fine luglio Crescono gli italiani
La tendenza è positiva VERONA in modo chiaro ed è per questo che Gardaland non tarda a tracciare un primo bilancio dell’anno. Il periodo preso in considerazione è quello dall’apertura del 29 marzo scorso fino alla fine di luglio: le presenze al parco divertimenti numero uno in Italia sono aumentate del 10% rispetto al pari periodo dello scorso anno. E, forse per la prima volta da anni, è la clientela nazionale a dare soddisfazioni. Spiega Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland, realtà che è controllata da Merlin, colosso dell’entertainment: «Un bilancio preliminare di questi primi mesi del 2018 evidenzia un aumento del turismo italiano, segnale che il mercato interno continua nella sua crescita. Se quello straniero, proveniente principalmente da Germania, Austria e Olanda, si è consolidato con una quota del 20%, ci fa particolarmente piacere la maggior presenza di visitatori provenienti non solo dal Nord Italia ma anche dal Centro-Sud, un segnale decisamente positivo per l’economia italiana». Era proprio questa fetta di domanda ad essersi ristretta negli anni più duri della crisi, riflettendosi anche sui conti del Parco.
Bene, anzi molto bene tutto l’apparato alberghiero. Per quanto riguarda le due strutture ricettive del Resort Gardaland Hotel e Gardaland Adventure Hotel - si è registrato un incremento delle camere occupate pari al 4% rispetto allo stesso periodo del 2017. Prosegue Vigevani: «Le prenotazioni per i prossimi mesi ci fanno quindi ben sperare nella prosecuzione di una stagione davvero molto interessante. L’obiettivo finale per il 2018 sarà quello di raggiungere l’83% di occupazione per Gardaland Hotel e l’84% per Gardaland Adventure Hotel. Un dato particolarmente significativo è la forte crescita di prenotazioni delle camere da parte dei turisti italiani – il 17,2% in più rispetto al 2017. Ora rappresentano, sul totale delle prenotazioni nei due hotel, il 58,4% della clientela».
Gardaland Resort con i suoi alti coefficienti di riempimento, l’acquario Sea Life e ovviamente il tradizionale Parco divertimenti collocano il polo di Castelnuovo al terzo posto per dimensioni di business all’interno del gruppo Merlin, che gestisce 120 strutture in tutto il mondo.