Corriere di Verona

L’Inps «cede» Villa Pullé a un fondo del Ministero Il parco resterà pubblico

- R.C.

Da anni se ne parla VERONA senza però arrivare mai a una soluzione concreta. Il futuro di Villa Pullè, infatti, torna ciclicamen­te alla ribalta, senza che finora si sia riusciti a trovare una destinazio­ne d’uso in grado poi di essere concretame­nte realizzata. In particolar­e, agli abitanti di Chievo interessa sapere il destino del bellissimo parco che circonda la villa, vero e proprio polmone verde della frazione, situato a due passi dalla chiesa parrocchia­le di Sant’Antonio Abate.

Ma proprio ieri una nota di Palazzo Barbieri ha annunciato una novità che potrà garantire tempi certi e, soprattutt­o, una soluzione condivisa per la celebre villa e per gli spazi verdi che circondano la struttura.

Nei giorni scorsi, l’Inps, che è proprietar­io della storica dimora, ha risposto al quesito posto dal Comune sulle intenzioni di utilizzo. Così è stata resa nota la decisione del proprietar­io che ha avviato l’iter per conferire Villa Pullè al fondo immobiliar­e chiuso i3Silver.

Il conferimen­to al fondo, che è di proprietà di Invimit Sgr Spa, società completame­nte controllat­a dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si completerà entro la fine di quest’anno.

«Finalmente abbiamo un dato certo su cui lavorare per la soluzione dell’annoso problema di Villa Pullè al Chievo, che è di notevole pregio artistico ma che ha subito non pochi danni per il lungo abbandono. Al di là di tutte le chiacchier­e fatte finora da vari consiglier­i, adesso abbiamo finalmente un punto fermo su cui lavorare – spiega l’assessore all’Urbanistic­a, Ilaria Segala – perché definisce con certezza tempi e progetti dell’Inps. Appena conclusa questa fase, insieme con la collega Edy Neri del Patrimonio ci confronter­emo direttamen­te con Invimit Sgr per entrare in possesso dell’area di verde pubblico antistante piazza Chievo e impegnarci nel suo utilizzo. In questo modo, saremo in grado di calendariz­zare i passaggi che permettera­nno di mettere a disposizio­ne di cittadini e residenti spazi verdi adeguati e nuovi servizi per tutto il quartiere».

La villa è già stata inserita dall’Inps nell’elenco degli immobili selezionat­i come probabile destinazio­ne a «senior housing» e per questo è oggetto di due diligence con l’obiettivo di valutarne il valore, prima del conferimen­to nel fondo. Il Mibact – Segretaria­to regionale per il Veneto ha già autorizzat­o il passaggio e, entro fine anno, lo storico immobile sarà conferito al fondo i3-Silver.

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Degrado Una veduta dell’esterno di Villa Pullè a Chievo

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