Sei film per sei sere, «Schermi d’amore» ritorna per l’estate
Dopo otto anni di oblio, «Schermi d’amore», il festival cinematografico di Verona, tornerà, rinnovato, ad occupare gli spazi del Teatro Romano da febbraio, ma perché la settima arte torni a deliziare i cinefili scaligeri non servirà aspettare tanto: da lunedì 20 a domenica 26 agosto un’eccezionale versione estiva della rassegna, «Il Filo Ritrovato», proporrà sette film, in lingua originale con sottotitoli in italiano. Si parte con «L’età dell’innocenza» di Martin Scorsese, lunedì in versione restaurata. Poi sei inediti da Europa, America, Africa e Asia. Martedì sarà proiettata «Daphne», commedia britannica di Peter Mackie Burns; mercoledì «Bitter Flowers» di Olivier Meys; giovedì «Hedi» di Mohamed Ben Attia; venerdì «Beyond the mountains and hills» di Eran Kolirin; sabato «Columbus» di Kogonada. Chiuderà il festival, «Le secret de la chambre noire», primo lavoro in francese del giapponese Kiyoshi Kurosawa. Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21., le informazioni sono disponibili su www.schermidamore.it.
«Dal 1996 al 2010 – spiega l’assessore alla Cultura Francesca Briani – “Schermi d’Amore” è stato il grande festival cinematografico di Verona. Ora, grazie all’impegno di questa amministrazione e del Verona Film Festival è stato possibile restituirlo ai cittadini. Questa versione estiva è pensata sia per riallacciare i rapporti con il pubblico di sempre che per stringerne altri con i nuovi spettatori».