La tromba di Ottolini e i suoni di Yorke alle radici del blues
Il sesto e ultimo appuntamento della rassegna «Baldo in Musica 2018», organizzata da BaldoFestival, scava alle origini del blues, e per farlo sfrutta le capacità e l’estro dei grandi interpreti del jazz. Sul palco naturale di Gaium di Rivoli Veronese si esibiranno Mauro Ottolini e e Vanessa Tagliabue Yorke, con lo spettacolo «The father of the blues», un viaggio musicale alla ricerca di William Christopher Handy, noto appunto come il «padre del blues». Yorke, vocalist e compositrice, ha focalizzato la sua ricerca sui repertori primigeni del jazz collaborando con i più grandi musicisti italiani e gli specialisti americani dell’hot jazz come Andy Schumm ed Ethan Uslan. La purezza lirica del trombone di Ottolini si intreccia con l’intensità vocale di Yorke e con la virtuosa emancipazione linguistica della band, per reinterpretare questo repertorio in modo originale ed attuale.
Uno dei musicisti più rappresentativi del nuovo jazz Italiano, Mauro Ottolini nel 2013 si è aggiudicato il premio “Top jazz” della critica nazionale come miglior musicista italiano. Dopo il diploma in trombone al conservatorio di Verona e dopo 12 anni di professione per l’orchestra dell’Arena si è dedicato totalmente al jazz e alla musica che più lo appassiona. Polistrumentista, ha approfondito il linguaggio di tutti gli ottoni ed è oggi riconosciuto come abile compositore e arrangiatore. L’appunto è per domenica a Galium, a partire dalle 18.