Battistoni e Fraccaro «firme» venete per l’Aida di stasera
L’ ora dei veneti. Stasera alle 20.45 il direttore d’orchestra Andrea Battistoni, veronese e habituè dell’anfiteatro, fa il suo debutto stagionale in Aida per la tredicesima rappresentazione del Festival 2018. E per quanto riguarda il cast delle voci, grandi conferme con qualche novità, a cominciare dal Radamès del tenore Walter Fraccaro, che è di Castelfranco Veneto, già apprezzato in Carmen. Affianca l’applauditissima Maria José Siri, giunta alla sua ultima recita come Aida, ruolo che ne ha consolidato il successo personale e l’affetto del grande pubblico. Un’altra conferma è il mezzosoprano Judit Kutasi, che interpreta Amneris. Sul podio, dunque, per le ultime recite del capolavoro verdiano, dopo il successo de Il Barbiere di Siviglia, torna sul podio il giovane maestro dalla carriera internazionale. I complessi artistici areniani da lui guidati sono impegnati nell’aureo allestimento di Franco Zeffirelli, che firma regia e scene, con i costumi di Anna Anni e le coreografie di Vladimir Vasiliev. Tornando invece ai cantanti, il giovane basso croato Marko Mimica torna oggi, dopo il suo felice esordio in Arena, nei panni del sacerdote Ramfis; accanto a lui, come Amonasro il baritono Amartuvshin Enkhbat, già grande Nabucco del Festival 2018, e come Re degli Egizi Romano Dal Zovo. Completano il cast il raffinato Messaggero di Carlo Bosi e la suadente Sacerdotessa di Arina Alexeeva. Repliche: 23 e 29 agosto, 1 settembre, ore 20.45. Info: www.arena.it