Corriere di Verona

Gridano «sporco negro», 3 denunciati

Aggression­e verbale in via Battisti, tre ragazzi segnalati per la legge Mancino

- E. P.

Lui, la vittima, non si è VERONA nemmeno fatto identifica­re. All’arrivo sul posto degli agenti delle volanti, si era già dileguato, forse per paura. A far scattare la denuncia per istigazion­e all’odio razziale nei confronti di tre giovani veronesi, ci ha pensato una ragazza che, la scorsa notte, ha deciso di chiamare la polizia e raccontare quello a cui aveva appena assistito in via Battisti dove un giovane di colore era stato aggredito con frasi come «sporco negro».

Lui, la vittima, non si è nemmeno fatto identifica­re. All’arrivo sul posto degli agenti delle volanti, si era già dileguato, forse per paura. A far scattare la denuncia nei confronti di tre giovani veronesi, ci ha pensato una ragazza che, la scorsa notte, ha deciso di chiamare la polizia e raccontare quello a cui aveva appena assistito. Ed è sulla base del suo racconto che i tre, raggiunti poco dopo mentre camminavan­o in corso Porta Nuova, sono stati denunciati a piede libero per l’accusa di ingiuria aggravata. Ed è proprio l’aggravante contestata a descrivere quanto accaduto in piena notte in via Battisti: perché i tre ragazzi, rispettiva­mente di 18, 19 e 25 anni, sono chiamati a rispondere della violazione della legge Mancino.

Una legge che il ministro veronese Lorenzo Fontana ha recentemen­te dichiarato di voler abolire, ma che ad oggi continua a punire «discrimina­zione, odio o violenza per motivi razziali». L’allarme è scattato verso le 4, sulla salita che da corso Porta Nuova conduce fino a via Montanari. Stando a quando denunciato dalla ragazza, il gruppetto dei tre veronesi avrebbe iniziato a prendersel­a con un ragazzo di origine africana che stava camminando sul marciapied­e. Con ogni probabilit­à, ad accendere gli animi dei protagonis­ti, potrebbe essere stato l’alcol. Ma le parole che la testimone ha dichiarato di aver sentito con certezza, non lascerebbe­ro spazio alle interpreta­zioni: «Sporco negro» e altri epiteti dello stesso tenore, rivolti alla vittima. Stando al racconto della giovane, sarebbe volato anche qualche spintone, ma fortunatam­ente la violenza non avrebbe oltrepassa­to quel limite. Quando i tre si sono accorti che era stata chiamata la polizia, si sono dileguati verso il centro. E lo stesso ha fatto anche il ragazzo africano (la testimone avrebbe detto che si tratterebb­e di un senegalese). Quest’ultimo non è stato più rintraccia­to, mentre i tre veronesi, descritti con precisione (almeno uno di loro avrebbe indossato una maglia gialloblù) sono stati fermati poco dopo e denunciati. Al momento non risultereb­bero appartener­e ad alcuna organizzaz­ione politica.

Polizia chiamata da una giovane che ha visto la scena

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