Pace sui pass per i bus turistici: sconti a chi utilizza guide autorizzate veronesi
Il Comune studia una soluzione per favorire le associazioni scaligere
Una nuova riunione, ieri mattina a Palazzo Barbieri, sembra aver posto le premesse per chiudere la polemica sull’aumento del ticket d’ingresso in città per i bus turistici. Usiamo il condizionale perché uno dei punti dell’intesa (l’aiuto economico alle guide veronesi, sotto forma di sconti per chi utilizza personale autorizzato) deve ancora trovare una formalizzazione a prova di ricorsi legali.
Ma andiamo per ordine. Tutto era nato dalla decisione, presa da Amt e Comune, di triplicare dal primo settembre (da 55 a 150 euro, in alta stagione, da 55 a 100 nel resto dell’anno) il ticket per gli autobus dei turisti che si fermano in città un solo giorno, per il cosiddetto turismo «mordi e fuggi». Le associazioni delle guide (Ippogrifo, Guide Center Verona, Assoguide e Juliet & Co) avevano protestato duramente. E il Comune, dopo aver chiarito che non ci sarebbe stata nessuna retroattività, aveva assicurato appunto una «premialità» alle guide ufficiali, accompagnata da una lotta all’abusivismo.
Su quest’ultimo fronte, però, l’assessore Daniele Polato ha spiegato ieri che la battaglia è quasi impossibile. «Abbiamo fatto seguire dai vigili urbani diverse comitive, - ha detto - e abbiamo fatto perfino iscrivere uno dei nostri agenti ad un sito specializzato del settore».
Il risultato è stato però deludente. «Praticamente in tutti i casi – ha spiegato Polato – chi accompagna le comitive senza essere iscritto all’Albo e alle associazioni ufficiali è un insegnante o comunque una persona di buona cultura, che illustra le bellezze di Verona e alla fine si limita a ricevere le “offerte volontarie” da parte dei turisti. E trattandosi di una sorta di mancia, senza tariffe né obblighi prefissati, non si può multare nessuno».
Quello che invece si può fare, ed è stato concordato ieri mattina, è stato spiegato dal vicesindaco Luca Zanotto, dal presidente di Amt, Francesco Barini, dal presidente di Confcommercio,
Arena Prenotazioni a Confcommercio entro il 31 agosto e fino al 31 dicembre si paga la vecchia tariffa
Paolo Arena e dal rappresentante dei gestori dei bus, Moreno Dalla Val.
«I tour operator che organizzano viaggi a Verona – ha detto Arena – potranno pagare la vecchia tariffa fino al 31 dicembre di quest’anno, a patto che entro il 31 agosto mandino a Confcommercio la lista delle prenotazioni. Per capirci – ha aggiunto il presidente – se un operatore organizza un viaggio per il 10 dicembre, basta che ce lo dica entro la fine di questo mese e pagherà la vecchia tariffa, sborsando poi i soldi solo il giorno in cui i turisti arriveranno in città».
«In più – ha sottolineato il presidente Barini – la convenzione prevede che si possa cambiare targa del mezzo rispetto a quanto inizialmente comunicato, nel caso l’azienda disponga di più bus, e anticipare o posticipare di un giorno il viaggio».
Quanto invece allo sconto per le guide iscritte alle associazioni veronesi, Zanotto ha confermato che ci sarà, ma si sta ancora studiando come mettere nero su bianco la decisione senza il rischio di ricorsi legali. Zanotto ha comunque spiegato che lo «sconto» viene già concesso in alcune città, per esempio a Perugia, e quindi si tratta solo di scegliere tecnicamente quale dispositivo usare.