Chievo, con l’Empoli torna Sorrentino dopo la grande paura
Dopo la tempesta, tra i pali si rivedrà Stefano Sorrentino. A Veronello, ieri, il numero uno clivense s’è allenato per la prima volta in gruppo dopo l’infortunio patito all’esordio contro la Juventus.
Un allenamento preceduto, la settimana scorsa, da qualche lavoro graduale, in solitaria, a mo’ di preparazione per il rientro. Sarà di nuovo in porta, domenica sera, al Bentegodi, Sorrentino, al fischio d’inizio di un Chievo-Empoli che per i gialloblù dev’essere il match della reazione dopo lo spegnimento del motore a Firenze e per il portiere campano quello con cui mettersi alle spalle lo spavento del 18 agosto scorso. Era undici giorni fa, Chievo-Juventus, Sorrentino giocò una gran partita fino al 91’, quando entrò in collisione con Cristiano Ronaldo e per la botta fu costretto a uscire anzitempo e in barella, facendo prendere peraltro una gran paura al Bentegodi: frattura alle ossa nasali, trauma contusivo alla spalla sinistra e colpo di frusta cervicale. Già due giorni dopo il ko, dimesso dall’ospedale, Sorrentino lasciava intendere d’essere ammaccato, sì, ma di non voler mollare la presa, tanto che fosse per lui avrebbe giocato già subito a Firenze. Niente da fare, però, anche perché il colpo di frusta non gli ha permesso di lavorare col gruppo almeno fino a ieri. In vista della gara numero 1.300 del Chievo tra i professionisti (la prima fu un Chievo-Mantova del 23 agosto 1986, Coppa Italia di serie C), i gialloblù di D’Anna ritroveranno allora il proprio titolare, 39 anni, secondo portiere più navigato di questa serie A dopo Antonio Mirante. Lo ritroveranno dopo le 6 sberle incassate a Firenze, tre giorni fa, contro la Fiorentina. In una partita che il Chievo ha interpretato tutto sommato bene per un tempo, cadendo poi però in un blackout profondo fin dal rientro in campo dopo l’intervallo. Sei gol, passivo più pesante di sempre, per il club della Diga. Logico che la squadra, contro l’Empoli, fra quattro giorni, sia chiamata a darsi una scossa. Il rientro di Sorrentino, sostituito a Firenze dal suo secondo, Andrea Seculin, è la prima notizia della settimana circa la difesa. L’altra tarderà ad arrivare e riguarda il terzino Fabrizio Cacciatore. Al Franchi, Cacciatore s’era fatto male durante il riscaldamento. Un problema muscolare. Speranze di rientrare con l’Empoli? Al momento il Chievo valuta la situazione giorno per giorno. Con attenzione, tra l’altro, perché Cacciatore è pedina importante. Poiché Jaroszynski ancora non dà garanzie e il jolly Barba è appena arrivato, Cacciatore era stato adattato sulla sinistra contro la Juve e avrebbe dovuto giocare in quella posizione anche a Firenze. D’Anna dunque, a oggi, deve tenere in conto un’altra soluzione (ancora Jaroszynski?) pure per l’Empoli.