Corriere di Verona

«I giochi inclusivi sono una bella notizia Ma a Verona ci sono ancora barriere, aspetto fatti concreti dal piano comunale»

- M.S. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

«Stiamo migliorand­o molto, nelle cose fatte si nota accortezza. Però c’è da fare ancora parecchio. Il nostro centro storico presenta tuttora problemati­che. Con la carrozzina è difficile girarlo, anche se la pavimentaz­ione è “storica”. Ci sono tanti gradini e tanti locali in cui è dura entrare. E quando cerchi un bagno accessibil­e fai un po’ fatica a trovarlo».

Era quattro giorni fa e Francesca Porcellato postava su Facebook una foto di lei in Piazza Bra: «Verona, città dell’amore ma anche dei sampietrin­i… ma con Triride e la mia nuova carrozzina Aria, solo

Le difficoltà Il centro storico ha anche una pavimentaz­ione “storica” ed è difficile andarci in giro

confort e piacere, niente più fatica e sobbalzi». Classe ’70, veronese d’adozione, di casa a Valeggio sul Mincio, una lesione midollare subìta all’età di 18 mesi, Porcellato è un’atleta infinita, un volto dell’Italia all’estero, al collo medaglie olimpiche, mondiali ed europee nell’atletica leggera, nello sci di fondo, nell’handbike. Al telefono, parla di Verona e delle barriere architetto­niche partendo dall’iniziativa delle nuove altalene: «In giro per l’Italia è un’idea recente. La mancanza a Verona c’era, e c’è. Bene però che molti parchi inizino ad attrezzars­i. La cosa importante è che non ci sia un angolo dedicato alle altalene per disabili ma che le nuove altalene possano essere usate da tutti, disabili e non. Così si crea inclusione anziché disparità».

Dice, Porcellato, tornando al centro storico: «La pavimentaz­ione è quella lì, si sa, però è un fatto che con le rotelline si fa fatica. Poi vedo un sacco di negozi e locali che presentano sempre uno, due gradini. Ci sono negozi attrezzati con le rampe, che costano poco e non rovinano l’architettu­ra del luogo. E altri che proprio non sembrano averne l’idea. Lì stiamo mancando». Il Comune, intanto, a maggio, aveva detto di lavorare da ottobre alla stesura del Peba, Piano per l’eliminazio­ne delle barriere architetto­niche. «È un passo. con la speranza che seguano fatti concreti. Dev’essere un punto di partenza».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy