Il Chievo interrompe KickOffers Rimborsi a chi aveva investito
Dire Valter Birsa, oggi, vuol dire parlare del passaggio del fantasista sloveno dal ruolo storico di trequartista a quello di esterno offensivo nel nuovo 4-3-3 di Lorenzo D’Anna. Ma vuol dire anche parlare dell’interruzione del progetto tra Chievo e KickOffers con cui il club della Diga aveva emesso un bond da 3 milioni di euro collegato (anche) alle prestazioni del suo numero 23. Sul sito internet di KickOffers, piattaforma di trading per investire nel calcio, compare il seguente messaggio: «Il Chievo ha interrotto l’emissione dell’Obbligazione 2018-2021 legata a Birsa. Si comunica che i soldi versati verranno rimborsati tramite bonifico bancario». L’iniziativa era stata lanciata il 22 marzo scorso a Milano, il bond era stato emesso il 4 aprile e da allora a oggi pare sia stato interamente sottoscritto. «Considerando il periodo di incertezza sui mercati finanziari si è deciso di non dare seguito al momento a tale operazione», fa sapere il Chievo, parlando di «rimborsi immediati». Come funzionava? Gli eventuali interessi maturati annualmente dal titolare del KickBond dipendevano da due variabili. Prima: il piazzamento del Chievo in campionato e in Coppa Italia. Seconda: le performance di Birsa tra gol, assist, cartellini, eventuale cessione con plusvalenza.
L’obbligazione era quotata alla borsa di Malta e il Chievo aveva dichiarato di voler investire il ricavato in «sviluppo del vivaio e attività commerciali legate al rapporto coi tifosi». Anche nel giugno scorso erano stati organizzati incontri con i tifosi per presentare il progetto. Nel frattempo un campionato è finito, il Chievo è finito a processo sportivo per le plusvalenze col Cesena (nuova udienza al tribunale Figc il 12 settembre), ha rischiato la serie B (la prima richiesta della procura federale, -15 sulla classifica 2017/18), rischia una forte penalizzazione sulla classifica 2018/19 e ha iniziato questo campionato con due ko con Juve e Fiorentina. Contro l’Empoli, dopodomani, dovrebbe rivedersi il tridente. Modulo in cui Birsa, da perno dietro le punte, passa a esterno offensivo, largo per accentrarsi. Titolare con l’Empoli, Birsa? Facile. Ma questo, in ottica KickBond, non riveste più interesse.