Alla veronese K+ il Leone di Vetro per il cinema veneto
La veronese K+ ha ottenuto il Premio Leone di Vetro Cinema Veneto 2018. Oggi, infatti, Nicola Fedrigoni e Valentina Zanella titolari della società riceveranno il riconoscimento nato con l’intento di premiare, durante le giornate del Festival di Venezia, le eccellenze a vari livelli nel settore cinema in Veneto. Viene assegnato a K+ a quasi un anno dall’uscita di «Finché c’è prosecco c’è speranza», nell’autunno 2017.
La pellicola - realizzata fra Verona e Treviso e ispirata all’omonimo libro di Fulvio Ervas – testimonia ancora una volta la bontà del lavoro «artigianale» italiano. Il premio, che viene assegnato proprio per l’attività svolta nel promuovere il territorio Veneto, va dunque a una società che in passato è stata già location service di grandi produzioni internazionali come «007 Quantum of Solace», «Letters to Juliet», «Ocean Twelve», «Star Wars» e il recentissimo «Murder Mistery», solo per citarne alcune. «È un onore
ricevere questo riconoscimento dalla nostra Regione e siamo orgogliosi di contribuire con il nostro lavoro alla valorizzazione del territorio, portando produzioni straniere a scoprirlo e producendo cultura», ha commentato Nicola Fedrigoni. La statuetta di vetro si aggiunge ai premi già in bacheca e alle numerose partecipazioni a importanti festival internazionali, come Roma, Madrid, Houston, St. Louis, Detroit, Sidney, Toronto e Varsavia