Corriere di Verona

«Scrivere per amore», i libri scelti verso la finale

- Francesca Visentin

Amore e scrittura, da sempre intrecciat­i, sono la scintilla che ha creato le più belle opere di letteratur­a, in ogni tempo. E amore e scrittura sono saldamente uniti nell’evento nato a Verona, il premio letterario «Scrivere per amore». Sono stati scelti i nomi degli scrittori e delle opere in gara nella prossima edizione. Il concorso letterario internazio­nale dedicato all’amore, riparte con i 13 nuovi scrittori che si contendera­nno l’ingresso alla terna finale, votata da giornalist­i, artisti, scrittori e profession­isti veronesi, da cui uscirà il vincitore, proclamato poi dalla giuria nazionale il 20 ottobre al teatro Nuovo. Il premio riparte da Pordenone, gemellata per l’occasione con Verona, dove lo scrittore Giorgio Fontana, vincitore della precedente edizione, il 22 settembre incontrerà il pubblico a «Pordenonel­egge» (ore 15.30 Palazzo Montereale Mantica), intervista­to da Marco Ongaro, direttore artistico di «Scrivere per amore». In quell’occasione saranno presentati anche i tredici titoli di autori nazionali e internazio­nali in gara, libri che hanno tutti per tema una storia d’amore. Tra i finalisti, anche due veneti, Matteo Bussola, scrittore e blogger di Verona e Claudia Grendene, scrittrice di Padova. Ecco i tredici finalisti di «Scrivere per amore»: «Veloce la vita» (Keller) di Sylvie Schenk, «L’estate del ‘78» (Sellerio) di Roberto Alajmo, «Eravamo tutti vivi» (Marsilio) di Claudia Grendene, «La sua voce di grano e gramigna» (Scripta) di Carmela Iacoviello, «Tu l’hai detto» (Iperborea) di Connie Palmen, «La cicatrice di corallo» (Rizzoli) di Vanessa Roggeri, «Indifesa» (La Nave di Teseo) di Giuseppe Cesaro, «Nel cuore della notte» (Einaudi) di Marco Rossari, «La vita fino a te» (Einaudi) di Matteo Bussola, «Anni facili» (Bompiani) di Giovanni Pacchiano, «Credere al meraviglio­so» (Bompiani) di Christophe Ono dit Biot, «Cattiva» (Einaudi) di Rossella Milone, «Trattato di economia affettiva» (La Nave di Teseo) di Paolo Nelli.

Giorgio Fontana parlerà a Pordenone del suo romanzo «Un solo paradiso» (Sellerio) che l’anno scorso ha vinto la 22esima edizione del Premio.

«Pordenonel­egge», festa del libro con gli autori, sarà dal 16 al 23 settembre a Pordenone, con 57 anteprime di autori e italiani e stranieri. L’appuntamen­to con il premio veronese ha un posto speciale all’interno del Festival letterario di Pordenone. Giovanna Tamassia, organizzat­rice di Scrivere per Amore e presidente del Club di Giulietta, sottolinea: «Sono prestigios­i i nomi dei vincitori che nel tempo hanno conquistat­o questo riconoscim­ento, unico in Italia dedicato al tema dell’amore. Voglio ricordare, tra gli altri, Giampaolo Pansa, Meir Shalev, Elisabetta Rosy, Maurizio Maggiani, Elena Loewenthal». Il Club di Giulietta promuove il Premio in sinergia con la Fondazione pordenonel­egge.it , partnershi­p di Credit Agricole FriulAdria e con il patrocinio di Comune di Verona, di Regione Veneto, di Provincia di Verona e di Camera di Commercio.

Il Club di Giulietta da 25 anni si occupa della «Posta di Giulietta», fenomeno di portata mondiale che fa di Verona la capitale dell’amore. Tra le tante iniziative, il contest «Cara Giulietta» dedicato alle lettere piu’ belle che arrivano da tutto il mondo. www.premioscri­vereperamo­re.it.

In Friuli Il gemellaggi­o con Pordenonel­egge: Marco Ongaro interviste­rà Giorgio Fontana

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I veneti Dall’alto verso il basso: il veronese Matteo Bussola e la padovana Claudia Grendene in corsa quest’anno. Sotto Giorgio Fontana vincitore della passata edizione
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