Lite con l’ex compagna e furto Arrestato due volte in un mese
È uscito dal carcere lo scorso 3 agosto e nel giro di poche settimane è riuscito a farsi arrestare due volte. Prima per aver aggredito a testate i carabinieri intervenuti per sedare una violenta lite con la sua ex fidanzata, poi per essersi intrufolato all’interno della sede di una Onlus in città per rubare. A mettere nei guai Carlo Alberto Faccini, veronese di 36 anni, nel primo e nel secondo caso, sono state le segnalazioni dei residenti. Domenica scorsa avevano chiamato il 112, preoccupati dalle urla provenienti dall’appartamento della sua ex compagna. Nella notte tra sabato e domenica, invece, è stato un residente di via Ponte Rofiolo, a chiamare la questura per segnalare dei rumori sospetti provenienti dalla sede della Cooperativa «Comunità dei Giovani». Gli agenti delle volanti, giunti sul posto, hanno trovato i vetri della porta d’ingresso infranti e, una volta entrati negli uffici, hanno sorpreso il ladro con le mani nel sacco. Addosso aveva i 1.200 euro in contanti che aveva appena prelevato da cassetti e armadi ed è scattato immediatamente l’arresto su disposizione del pm Elisabetta Labate. Ieri mattina, difeso dall’avvocato Simone Trevisani, l’uomo è comparso di fronte al giudice Carola Musio per la direttissima. Il magistrato lo ha rimesso in libertà con il divieto di allontanamento dal comune di Verona, l’obbligo di permanenza in casa tra le 20 e le 7 e l’obbligo di firma, in attesa del processo.