Convegno Lgbt l’ateneo lo convoca dopo il rinvio
A maggio le VERONA pressioni di Forza Nuova e Casa Pound erano riuscite a far saltare la giornata di studi «intersessuale» all’Università. Oggi, la «missione» si ritenta. Ma, dai segnali espressi dall’ateneo, sembra che non andrà a buon fine.
I fatti: di ieri, l’ultimo attacco al rettore Nicola Sartor da parte degli esponenti di Forza Nuova. L’oggetto del contendere è il nuovo evento, previsto per il 21 settembre, dedicato a «Richiedenti asilo, identità di genere e orientamento sessuale». «Ci spieghi il rettore cosa intende per ambito scientifico della giornata di studi - chiedono i vertici di FN - e perché non si organizza un analogo convegno sulle infiltrazioni delle mafie nei processi migratori o sulle ragioni socio-economiche che spingono le cooperative senza scrupoli a sfruttare come bestie migliaia di sedicenti profughi». Netta la risposta dell’Università, che, semplicemente, rilancia e conferma l’evento. «Con la riprogrammazione di questa giornata di studi spiega lo stesso Sartor nel lancio dell’appuntamento annunciata nelle note stampa già a maggio, il nostro ateneo conferma la volontà di garantire la libertà di ricerca e di espressione in campo scientifico, sancita dalla stessa Costituzione». Insomma, fra le polemiche, ma il convegno si terrà.