La storia bussa alla porta Verona rugby debutta in A «Sarà dura, siamo pronti»
Fa caldo, ma oggi pomeriggio al Pata Stadium di Calvisano ci sarà del bel ghiaccio da sciogliere. Ci siamo, la debuttante Verona è attesa al ballo. Oggi pomeriggio alle 16.00 il Verona Rugby gioca la sua prima partita nella massima categoria della palla ovale italiana.
Ciò che pareva essere un miraggio da folli visionari solo fino a poco tempo fa, è invece realtà. Fine dei sogni, piedi ben per terra e massima concentrazione: il viaggio di Verona parte da Calvisano, una delle nobili del nostro rugby. La scorsa stagione la corsa del Patarò si è fermata all’ultimo atto, nella finale scudetto persa contro il Petrarca. Per quest’anno l’obiettivo, nemmeno tanto celato, è far meglio. Queste le dichiarazioni del capitano dei vicecampioni d’Italia Alberto Chiesa: «Inutile nascondere che se si gioca a Calvisano, si vuole arrivare fino in fondo al campionato. L’obiettivo di quest’anno è migliorare il risultato della scorsa stagione e quindi vincere il campionato. È da diverso tempo che in rosa cambiamo almeno dieci giocatori ogni anno, questa però non è una cosa del tutto negativa perché arrivano in prima squadra giocatori giovani ma pronti per il Top12». Al confronto con la corazzata bresciana Verona si presenta con entusiasmo e irriverenza, rinforzata da un mercato privo di folli colpi di testa ma lustrato dall’arrivo di Lorenzo Cittadini.
Conscio di potersela giocare, coach Zanichelli si mostra fiducioso e tranquillo: «Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto bene. Le amichevoli ci sono servite per capire quali fossero le lacune da colmare e credo che i nostri sforzi stiano dando dei risultati. Che partita mi aspetto? Vedo una gara molto fisica, molto dura, in cui non concederemo nulla. A maggior ragione perché giocheremo a casa loro. La formazione per il debutto? Stiamo dando continuità al lavoro iniziato il 19 luglio. Le scelte sono state fatte in funzione del lavoro fatto finora e sono certo che i ragazzi che scenderanno in campo daranno il 110%. Sensazioni per l’esordio in Top12? Al momento siamo sereni, ma sono certo che mano a mano che ci avvicineremo al match salirà un po’ la pressione. Non vediamo l’ora di scendere in campo. Sarà sicuramente una grande emozione».