Cronometro con arrivo in Arena, il Giro torna a chiudersi a Verona Sboarina: «Risultato incredibile»

Il governatore del Veneto Luca Zaia ha confermato ieri all’Ansa che «si è conclusa la trattativa con Rcs per il percorso veneto del Giro d’Italia 2019». Come era già emerso nelle scorse settimane, Verona torna ad ospitare l’ultima tappa della corsa rosa, che giungerà nel 2019 alla sua 102esima edizione, con lo scenografico arrivo dei corridori dentro l’Arena. «La cronometro conclusiva - ha detto Zaia - si svolgerà a Verona, mentre sono previste altre tre tappe in Veneto». Verona avrà l’onore di ospitare l’ultima tappa del Giro per la terza volta. È rimasta negli annali quella del 1984, con la cronometro di 42 km Soave-Verona che vide Francesco Moser sfilò di dosso la maglia rosa al francese Laurent Fignon. Nel 2010 l’Arena consacrò invece il trionfo in rosa di Ivan Basso (in foto); anche il quel caso fu una tappa a cronometro, sul rodato circuito delle Torricelle. Anche nel 2019, ci sarà una tappa a cronometro tutta cittadina, ma il percorso non è stato ancora comunicato. Appuntamento al 2 giugno. Il ritorno del Giro a Verona è un obiettivo a cui ha lavorato in prima persona il sindaco Federico Sboarina: «Con il presidente Zaia siamo riusciti a portare l’arrivo del Giro d’Italia a Verona. Risultato incredibile! Un ulteriore evento di livello internazionale per la promozione della nostra città».