Verona, debutto da incubo in Top 12
Rugby, Calvisano troppo forte: finisce 37-3. Primo tempo in equilibrio
Calvisano si conferma blocco di altra caratura e schianta alla distanza la coriacea resistenza della matricola Verona. Al cospetto di una grande del nostro rugby, il XV di Antonio Zanichelli ha retto un tempo, nel quale la squadra è riuscita a contenere l’offensiva dei bresciani padroni di casa. Nella ripresa, complice un evidente calo fisico, l’argine di Verona ha ceduto. 37-3 il punteggio finale, forse troppo severo per ciò che il campo ha detto. D’altronde si sapeva che questo debutto in Top 12 in casa dei vicecampioni d’Italia sarebbe stato piuttosto complicato. Di positivo rimane che Verona ha lottato senza mai mollare. È stato alla lunga il maggior peso specifico del più quotato avversario a fare la differenza. Primo tempo in equilibrio deciso da due calci di Pescetto e una meta di Koffi su rolling maul del pacchetto bresciano. Nel mezzo un calcio di Mc Kinney ha tenuto Verona nel match: 11-3 per Calvisano e tutti negli spogliatoi a cercare un po’ di refrigerio dalla calura.
In avvio di ripresa, il Patarò allungava con una meta di Dal Zilio. Verona reagiva, senza tuttavia trovare sbocco. Il break di Zdrilich lanciato nella prateria chiudeva la pratica. Da lì Calvisano ha dilagato mettendo a segno altre due mete seguite da altrettante trasformazioni. Usciti Montauriol e Cittadini, quest’ultimo per ovvie ragioni ancora non al meglio della condizione, Zanichelli ha dato spazio alle linee verdi. Lo spirito è quello giusto, ma c’è tanto da lavorare. Prossimo turno a San Donà.