Ztl apre alle auto elettriche Sosta gratis, 36 stalli e colonnine di ricarica
Le auto elettriche potranno entrare nella Ztl, dove troveranno trentasei stalli di parcheggio gratuiti, riservati solo a loro. I mezzi ecologici potranno accedere inoltre a tutte le colonnine di ricarica, mentre i residenti nel Comune che acquisteranno un’auto elettrica entro dicembre 2019 riceveranno il totem di ricarica («Wall Box») in regalo dalla Volkswagen, qualsiasi sia la marca d’auto acquistata.
Questi i termini dell’accordo presentato a Palazzo Barbieri dal sindaco Federico Sboarina, dall’amministratore delegato di Volkswagen Italia, Massimo Nordio e dal presidente di Agsm, Michele Croce.
In una seconda fase, Agsm e Volkswagen svilupperanno insieme, all’interno del territorio comunale, una rete di infrastrutture intelligenti con punti ricarica veloce, a 22Kw, per le auto. In aggiunta a quelle già esistenti (sede Agsm, Fiera, lungadige San Giorgio e via Pallone) entro l’anno, saranno realizzate le nuove colonnine di ricarica in piazzale del Cimitero, piazza Cittadella, piazzale Stefani, piazza Bra, piazza San Tomaso, piazza Arsenale e via Porta San Zeno. Il Comune mette a disposizione i trentasei stalli riservati e gratuiti (quelli che un tempo erano riservati alle vetture di car sharing gestite da «GirAci»), sia in centro storico che nelle vie adiacenti. «Sostenibilità e smart city — ha detto il sindaco Sboarina — sono due pilastri del nostro programma per Verona ed è chiaro che dare la possibilità alle auto elettriche di entrare in Ztl va in questa direzione, mentre il progetto ci pone all’avanguardia a livello nazionale sul tema della mobilità a emissioni zero».
Soddisfazione anche in Agsm, che nel quadro del progetto, denominato «Electrify Verona», creerà una nuova rete per la ricarica dei mezzi.
«Il piano prevede — ha spiegato il presidente Croce che entro il 2021 siano realizzati 100 punti di ricarica, il che farà di Verona, se confrontata con le più grandi città italiane, il Comune dotato del maggior numero di punti di ricarica veloci. Entro quest’anno — ha concluso — ne realizzeremo ventidue, che non saranno semplici pali di ricarica, ma postazioni intelligenti dotate di wi-fi e videosorveglianza».
Dal punto di vista di Volkswagen si sottolinea quanto sia indispensabile la collaborazione a tre (Comune, azienda automobilistica e multiutility). Secondo l’ad Nordio «termina la parte progettuale e prende avvio quella realizzativa: i dati ci dicono — ha aggiunto — che la mobilità, nel medio-lungo termine, sarà elettrica e che laddove i progetti sono condivisi tra aziende, amministrazioni e cittadini, il cambiamento di paradigma è più rapido».
Da parte dell’assessore all’Ambiente, Ilaria Segala, un’osservazione incisiva, quanto concreta:
«La mobilità del futuro è elettrica — ha detto —con l’auspicio che iniziative simili aiutino anche una diminuzione dei prezzi delle auto di questo tipo».