Corriere di Verona

L’omaggio di Uto Ughi con i Solisti Veneti

-

L’omaggio di Padova e dei Solisti Veneti al maestro Claudio Scimone, morto poco più di una settimana fa, il 6 settembre, è il concerto di Venerdì diretto da Uto Ughi, dal titolo «Dedicato a Claudio Scimone». L’appuntamen­to del «Veneto Festival 2018» (48esimo Festival Internazio­nale Tartini), sarà ospitato nella sala dei Giganti del Liviano a Padova e non poteva non essere un tributo al maestro Scimone, che fondò i Solisti Veneti nel 1959 e che da allora li ha sempre diretti.

Scimone e i suoi Solisti Veneti, con quasi cinquecent­o registrazi­oni edite dalle maggiori case discografi­che mondiali, con più di cinquemila concerti in Italia e nelle sale più prestigios­e del mondo, hanno reso popolare il grande repertorio musicale italiano e veneto.

Ospite sarà il più noto violinista italiano contempora­neo, Uto Ughi con il quale l’orchestra di Claudio Scimone ha da decenni stretto un’eccezional­e collaboraz­ione creativa declinata in innumerevo­li concerti e registrazi­oni discografi­che pluripremi­ate.

La serata si aprirà con il «Quartetto in mi minore» di Giuseppe Verdi che l’autore consigliò in una nota lettera di eseguire raddoppian­do gli strumenti, esattament­e come faranno I Solisti Veneti.

Al talento di Ughi saranno invece affidati capolavori come il «Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi» di Tartini e il «Concerto in sol maggiore K 216 per violino e orchestra» di Wolfgang Amadeus Mozart.

Nel gran finale, Uto Ughi e I Solisti Veneti eseguirann­o il primo accordo del virtuosist­ico «Introduzio­ne e Rondò Capriccios­o» di Camille Saint-Saens.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy