Ecco Caneschi «Verona bella e stimolante»
trovare una città bellissima e stimolante. La sfida è di quelle importanti, ma la affronterò con metodo e in continuità con chi mi ha preceduto per dare sempre una risposta pronta ai cittadini». Si è presentato con queste parole, ieri mattina, il capitano Stefano Caneschi, nuovo comandante della compagnia dei carabinieri di Verona. L’ufficiale, 33 anni, è subentrato al maggiore Antonio Mancini, destinato alla guida del reparto operativo del comando provinciale di Matera. Arruolato nel settembre del 2004, il capitano Caneschi arriva dalla Toscana, dopo aver comandato per cinque anni la compagnia di Scandicci, alle porte di Firenze. «Verona ha una dimensione molto più grande rispetto a quella di Scandicci - ha commentato il comandante, al fianco del tenente Silvana Fabbricatore -, si tratta a tutti gli affetti di una grande città». In Toscana Caneschi è stato impegnato sopratutto nella lotta ai reati predatori: oltre ai furti in abitazione, la compagnia di Scandicci ha svolto numerose indagini sui furti ai danni delle pelletterie presenti in zona. Ma nel corso del suo comando, ha puntato molto sul contrasto alla cosiddetta «violenza di genere». Prima di Scandicci, aveva comandato il nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bracciano, a Roma.