Corriere di Verona

Finocchiar­o guiderà l’ateneo trentino

L’interessat­o raccomanda cautela: «Attendo la conferma vincolante dei saggi»

- Margherita Montanari Matteo Sorio

Indicato dalla giunta provincial­e trentina del presidente Ugo Rossi, il probabile successore di Innocenzo Cipolletta nel ruolo di presidente dell’Università di Trento è il manager Daniele Finocchiar­o.

Indicato dalla giunta VERONA provincial­e trentina del presidente Ugo Rossi, il probabile successore di Innocenzo Cipolletta nel ruolo di presidente dell’Università di Trento è ora in attesa del nulla osta dei «tre saggi», designati come profili di garanzia sulla scelta effettuata dall’esecutivo. Lo faranno nei prossimi giorni, «non c’è una scadenza prefissata, si dà il tempo agli esperti di fare le opportune valutazion­i», spiega il rettore dell’Ateneo Paolo Collini. In questo frangente di incertezza, preferisce quindi non intervenir­e Daniele Finocchiar­o, manager originario di Palermo, ma da diversi anni a Verona, designato quale nuovo dirigente dell’ateneo, dopo 15 anni di presidenza di Cipolletta. «La mia nomina - risponde - è sottoposta al parere vincolante dei saggi. Ritengo quindi doveroso attendere questo passaggio, prima di rilasciare dichiarazi­oni». È per «lasciare ai saggi Paolo Grossi, Sabino Cassese e Nadio Delai il tempo di fare le proprie valutazion­i senza interferen­ze» che il Rettore Collini sceglie di astenersi dal fare consideraz­ioni sul profilo di Finocchiar­o. Si limita a notare quanto appreso sul conto del manager in seguito alla nomina. «Ho visto che si tratta di un profilo internazio­nale, legato al mondo dell’economia, ma non conosciuto al grande pubblico», commenta Collini. Mettendo a confronto il curriculum del manager veronese e quello del presidente degli ultimi 15 anni balzano rapidament­e all’occhio diverse analogie. Innocenzo Cipolletta, anch’egli economista, ha infatti ricoperto un ruolo di primordine all’interno di Confindust­ria, da direttore generale. Il Presidente della Provincia Ugo Rossi definisce «un profilo di grande qualità», dalle «ottime caratteris­tiche profession­ali» quello di Finocchiar­o.

Siciliano di Palermo, 50 anni, laurea in economia internazio­nale alla Bocconi di Milano e master in economia sanitaria all’Università di Tor Vergata a Roma, il nome di Finocchiar­o è legato in particolar­e alla casa farmaceuti­ca GlaxoSmith­Kline, presente a Verona dal 1932, e a Confindust­ria Verona. L’ingresso in Gsk risale al ‘98, area comunicazi­one e rapporti istituzion­ali. Giusto un anno in Farmindust­ria, tra 2002 e 2003, stesso settore (di Farmindust­ria Finocchiar­o sarà comunque componente della giunta fino al 2011), poi di nuovo Gsk. Dove nel 2008 si aggiunge il ruolo di direttore della Business Unit Vaccini, quella dedicata a igienisti e pediatri, e nel 2011 quello di vicepresid­ente della Primary Care & Prevention, dedicata agli altri operatori sanitari. L’incarico di presidente e amministra­tore delegato di Gsk come Country manager del gruppo per l’Italia, arriva nel 2012. Cinque anni, fino al luglio 2017, quando Finocchiar­o lascia le redini a Luis Arosemena, dimissioni che la notizia (di poco seguente) di tagli su Verona consentì d’inquadrare in una luce diversa: «Sono stati anni di crescita e di grandi soddisfazi­oni per Gsk in Italia – queste le dichiarazi­oni di Finocchiar­o – ma allo stesso tempo è stato un percorso impegnativ­o e sfidante ed è questo il momento giusto per fermarsi, prendere una pausa di riflession­e e rinnovare le energie per affrontare nuove sfide nel futuro». Quanto agli incarichi associativ­i, Finocchiar­o è, dal giugno 2016, il coordinato­re del Gruppo ricerca e sviluppo di Confindust­ria nazionale. Mentre in Confindust­ria Verona ha fatto parte della squadra di Giulio Pedrollo dal 2013 al gennaio 2017 con delega alle Relazioni Istituzion­ali per poi essere confermato, tra i sette vicepresid­enti e mantenendo la stessa delega, dal successore di Pedrollo, il nuovo presidente Michele Bauli: ruolo cessato, tuttavia, proprio con l’uscita da GlaxoSmith­Kline.

 ??  ?? Idee Daniele Finocchiar­o, per molti anni alla Glaxo
Idee Daniele Finocchiar­o, per molti anni alla Glaxo

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy