Rissa per la bottiglia gettata in terra Feriti due veronesi
(d.o.) In questura, a Vicenza, VICENZA sono arrivati tutti e due sanguinanti. Domenica all’alba se le erano date di santa ragione per una bottiglia non gettata nel cestino dell’immondizia. È la storia che coinvolge due giovani veronesi, una ragazza di 22 anni, residente a Villafranca, un trentenne che abita in città, reduci da una notte in discoteca a Villa Bonin, uno dei locali più noti del Vicentino. Una rissa dai contorni incerti, perché le versioni dei due cozzano una con l’altra. Si erano trovati davanti a un camion bar dove avevano mangiato un panino, e lì avevano avuto una conversazione amichevole. Poi, poco prima di andarsene, la ragazza era stata redarguita da lui per aver gettato una bottiglietta a terra. Una paternale che le è andata di traverso, tanto che, per sfida, ha lanciato di nuovo il rifiuto ben lontano dal cestino. A questo punto sarebbe stata aggredita dal ragazzo, secondo quanto sostenuto anche da un’amica. Ma il trentenne, agli agenti, ha raccontato qualcosa di diverso: si era avvicinato all’auto, sempre per riprenderla, quando lei, nel frattempo salita, lo avrebbe investito in retromarcia. Quindi, scesa dal mezzo, sarebbe stata lei ad aggredirlo. Un dato oggettivo lo dà il referto medico: una frattura e quindici giorni di prognosi per il ragazzo, ferite guaribili in cinque giorni per la ragazza.