Corriere di Verona

Si trova in Zai l’incrocio stradale più «pericoloso»

- Enrico Presazzi

Ognuno dei consiglier­i comunali presenti al tavolo ha la sua casistica personale. Da via Cipolla a stradone Santa Lucia, passando per via Urbano III. Ma è il comandante della polizia municipale Luigi Altamura a mettere in guardia sulla differenza tra la «pericolosi­tà» reale di una strada e quella percepita. «Va ricordato che l’85% degli incidenti stradali che abbiamo rilevato è provocato da errati comportame­nti - ha spiegato ieri nel corso della riunione della commission­e Sicurezza di Palazzo Barbieri -. I dati elaborati in collaboraz­ione con il settore Mobilità e Traffico, ci dicono che le vie in cui sono stati registrati il maggior numero di sinistri quest’anno sono in Zai».

Un’area, quella a Sud della città, che non era stata citata dai consiglier­i. A guidare la tutt’altro che invidiabil­e classifica è l’incrocio tra via Morgagni e via Torricelli con Lo schianto Un incidente tra via Morgagni e via Torricelli 13 eventi («Nella maggior parte dei casi non viene rispettata la precedenza» ha precisato il comandante), seguito da quello tra la stessa via Morgagni e via Pacinotti (7 incidenti), quello tra viale dell’Industria e viale del Lavoro (5), via Belgio e via Francia (5) e via Licata e corso Milano (5). In città, dall’inizio dell’anno la municipale ha rilevato in tutto 1.210 incidenti dei quali 29 con feriti gravi e dieci mortali. «Il numero di vittime è cresciuto rispetto all’intero 2017 (allora i morti erano stati 7, ndr) - ha ricordato Altamura -. Ma anche in questi casi, spesso vi sono responsabi­lità da parte dei conducenti e stiamo lavorando in sinergia con la procura: negli ultimi dodici mesi abbiamo denunciato 251 persone per lesioni stradali».

Paolo Meloni (Ama Verona) e Marco Zandomeneg­hi (Battiti) hanno citato i problemi all’intersezio­ne tra via Cipolla e via Zamboni e in via Montorio. «In via Cipolla abbiamo riscontrat­o per ben tre volte che la segnaletic­a verticale era stata coperta con lo spray da qualche vandalo - ha rivelato il comandante -. Su via Montorio, invece, si corre troppo specialmen­te di notte. Abbiamo trovato un’auto che sfrecciava a 120 chilometro orari alle due del mattino».

A provocare sinistri, poi, ci si mette sempre la distrazion­e, specialmen­te a causa dell’utilizzo del cellulare alla guida. «Ormai viaggiamo a una media di 15-20 infrazioni al giorno grazie all’impiego di pattuglie in borghese» ha proseguito Altamura. La commission­e presieduta da Roberto Simeoni (Lega) si è conclusa con l’obiettivo di nuovi incontri per «mappare» meglio i punti sensibili cittadini. Ma il consiglier­e del Pd Federico Benini ha chiesto di rivalutare il ruolo delle Circoscriz­ioni, dando loro maggiori possibilit­à di intervento per quel che riguarda i «piccoli interventi di carattere viabilisti­co», senza dover passare ogni volta dall’Ufficio Mobilità e Traffico.

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In commission­e Il comandante della Municipale Altamura

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