Corriere di Verona

«Verona crocevia tra Italia e Russia»

Dal musical in Arena al forum euroasiati­co con l’incontro tra Conte e Medvedev

- L.A.

A fare di Verona un crocevia sempre più importante dei rapporti tra Italia e Russia, due appuntamen­ti previsti nel corso di questo mese: uno dedicato a Romeo e Giulietta con il musical sul ghiaccio di sabato in Arena e l’altro dedicato al grande business, cui dovrebbero essere presenti sia il premier italiano, Giuseppe Conte, sia il primo ministro russo (e braccio destro di Putin), Dmitrij Anatol’evic Medvedev.

Dalla Russia con amore. Ma anche con occhio attentissi­mo al business. Ad unire le due cose, e a fare di Verona un crocevia sempre più importante dei rapporti tra Italia e Mosca, due appuntamen­ti previsti nel corso di questo mese: uno dedicato all’arte e all’amore più famoso nel mondo, quello tra Romeo e Giulietta, e l’altro dedicato al grande business, cui dovrebbero essere presenti sia il premier italiano, Giuseppe Conte, sia il primo ministro russo (e braccio destro di Putin), Dmitrij Anatol’evic Medvedev.

I due eventi sono stati presentati (non a caso unitamente) dal sindaco Federico Sboarina e dal responsabi­le del settore extraliric­a dell’Arena di Verona, GianMarco Mazzi.

Partiamo dall’arte e dall’amore, perché sabato sera, in Arena, arriva lo spettacolo russo «Romeo & Juliet», prima data europea del musical che porta la firma del russo Ilya Averbukh, produttore, coreografo ed ex campione mondiale di pattinaggi­o, anche lui molto vicino a Putin, nonché curatore delle cerimonie dei Mondiali di Calcio di Russia 2018. Uno show faraonico, con 100 artisti pattinator­i sul palco, scenografi­e alte 18 metri e una pista di ghiaccio di 900 metri quadrati (per i dettagli, vedere articolo a pagina 14). Ospite d’eccezione della serata, annunciato proprio ieri, sarà il cantautore Toto Cutugno, amatissimo in Russia che canterà tre brani: il suo famosissim­o «L’Italiano», il classico Mezzanotte a Mosca e (in lingua russa) il tradiziona­le «Oci Ciornie». La serata trasmessa sarà il giorno successivo dalla Tv russa, e visto sarà visto da centinaia di milioni di persone. In platea, tra gli altri, ci saranno il vice Primo Ministro Olga Golodets, l’ambasciato­re russo in Italia Sergey Razov, ma anche il Ministro per le Politiche per la famiglia Lorenzo Fontana e l’ambasciato­re d’Italia a Mosca Pasquale Terraciano.

Calato il sipario sull’Arena, si alzerà quello della Gran Guardia, che per due giorni, il 25 e 26 ottobre, ospiterà il Forum Euroasiati­co, giunto alla sua 11esima edizione ed organizzat­o dal professor Antonio Fallico. Quest’anno saranno presenti circa 20 Paesi, dall’Europa alla Cina, con i massimi vertici del business del nostro Paese e dell’Unione economica euroasiati­ca ma anche di India, Cina, Usa ed Europa, e si stanno definendo i dettagli per l’arrivo appunto anche del premier Conte e del primo ministro Medvedev.

«Dalla cultura alla geopolitic­a, Verona dimostra di poter avere un ruolo davvero importante nel rafforzare ulteriorme­nte i rapporti tra Italia e Russia – ha commentato il sindaco Federico Sboarina – sul piano artistico-culturale ma anche su quello del business. Grazie anche ai collegamen­ti diretti tra Verona e Mosca, - ha concluso il sindaco la nostra città si conferma sempre di più porta d’ingresso dell’Europa, un’opportunit­à che ha nel professore Fallico un importante tassello».

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 ??  ?? Attesi In alto Ilya Averbukh, produttore del musical Romeo and Juliet, con Vladimir Putin. Sotto il primo ministro russo DmitrijMed­vedev
Attesi In alto Ilya Averbukh, produttore del musical Romeo and Juliet, con Vladimir Putin. Sotto il primo ministro russo DmitrijMed­vedev

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