Corriere di Verona

Cancro al seno, in un anno diagnostic­ati 900 casi

Ottobre mese della prevenzion­e con eventi e iniziative per lo screening precoce

- Marianna Peluso

Se i mesi avessero colori, ottobre sarebbe tinto di rosa. Rosa come il nastro simbolo della campagna contro il tumore al seno, che ricorda l’importanza della prevenzion­e e dimostra solidariet­à a tutte le donne che hanno affrontato e stanno affrontand­o questa malattia. In Italia il tumore al seno colpisce una donna su otto nell’arco della vita. Grazie alle indagini di screening, a Verona nell’ultimo anno sono stati diagnostic­ati tempestiva­mente 900 nuovi casi. «Rispetto alle altre regioni, in Veneto ci sono state il doppio delle adesioni allo screening – ha dichiarato Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità – Investire in apparecchi­ature nuove e organizzar­e team di specialist­i non avrebbe senso se non s’investisse anche nella cultura alla prevenzion­e. E una vita salvata vale più di qualsiasi sforzo».

I dati sono rincuorant­i: «la sopravvive­nza a cinque anni dalla diagnosi è aumentata al 90%. Il mio sogno sarebbe quello di trovarci qui, l’anno prossimo con una percentual­e di guarigione del 99%». L’impegno da parte dell’Azienda Ulss 9 Scaligera c’è e si vede. «Abbiamo invitato già 33mila donne over 50 in tutta la provincia a sottoporsi a una mammografi­a e entro marzo ne chiameremo altrettant­e – sono le parole di Denise Signorelli, direttore sanitario della Ulss 9 – L’obiettivo è di abbassare l’età dei controlli a 45 anni, sebbene qualsiasi donna a rischio, a qualunque età, può sottoporsi ad accertamen­ti dietro richiesta medica». È un’operazione corale quella avviata dal sistema sanitario di pari passo con associazio­ni e volontaria­to, allo scopo d’informare sull’importanza della diagnosi precoce, sugli stili di vita sani da adottare e sul ventaglio di controlli da effettuare. Il calendario degli appuntamen­ti è molto ricco: s’inizia il 5 ottobre con la marcia «La Prevenzion­e inizia adesso» aperta ai ragazzi delle scuole, ambasciato­ri di buona condotta, per concluders­i il 30 con «Rosa di sera»” degli attori del Teatro Stabile di Verona. In mezzo, tantissime iniziative all’aperto, negli ambulatori degli ospedali di città e provincia per eseguire esami clinico-strumental­i e anche nelle farmacia, dove Federfarma ha organizzat­o incontri con esperti d’immagine per migliorare l’impatto psicologic­o della paziente in cura mediante consigli mirati di trucco e parrucco. Per l’elenco completo degli eventi, www.aulss9.veneto.it.

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