«Non c’è nessun accordo sul Tiberghien: è emersa la verità»

Immediate reazioni all’articolo pubblicato ieri dal nostro giornale sul «duello» riapertosi all’ex Tiberghien. Secondo Stefano Vallani e Carlo Pozzerle, del Pd, ed Anna Leso, del Gruppo Misto, «è evidente che non esiste alcun accordo : lo dimostrano le richieste della proprietà ma anche l’intervento poco concreto dell’assessore Segala, venerdì sera a San Michele alla proiezione del bellissimo documentario sull’ex lanificio. L’assessore – aggiungono - non ha dato elementi concreti sul recupero e si è limitata ad illustrare il suo punto di vista: pura poesia. E la richiesta di una nuova commissione consiliare dimostra che ha capito di dover tornare alla realtà». Per i tre esponenti politici adesso «è urgente fare chiarezza sulle fantasiose ipotesi di due strutture proposte: è necessario un altro asilo a 300 metri da uno già esistente? E la casa per anziani è compatibile coi piani di zona della Regione?» Michele Bertucco di Sinistra in Comune aggiunge che «la proprietà chiede di riportare la superficie commerciale a 15mila metri quadri: un ritorno al passato aggravato dalla richiesta di 10mila metri di alberghiero e dalla pretesa di edificare per il 75% dei volumi originari». Secondo Bertucco «sindaco e assessorato preferiscono raccontare favole: riusciranno i nostri eroi a tener duro» o «anche questa volta molleranno il punto?»