Corriere di Verona

Veronetta, riecco i soldi per il restauro

Accordo tra Anci e governo. Per Verona si tratta di 18 milioni di euro per il recupero di Veronetta Il vicesindac­o Zanotto: «Primo lotto entro il 2020». Rotta (Pd): «Bene il passo indietro di Roma»

- di Lillo Aldegheri

Accordo tra governo e Anci sul bando periferie: tornano le risorse precedente­mente bloccate. Per Verona, questo vuol dire un finanziame­nto da 18 milioni di euro per il recupero del quartiere di Veronetta, con il palazzo Bocca Trezza (nella foto) e il silos di ponente della Caserma Santa Marta.

Pavenello (Anci) In Veneto sbloccate risorse per 150 milioni di euro

Per il ministro degli Affari regionali Erika Stefani è «una promessa mantenuta». Per il Partito Democratic­o «una clamorosa retromarci­a». Al di là delle opposte lettura politiche, il dato di fatto è che dopo averli eliminati a luglio con il decreto Milleproro­ghe, il Governo ripristine­rà nella manovra in via di definizion­e i finanziame­nti del «bando periferie», che valgono 1,6 miliardi di euro a livello nazionale e 150 milioni di euro per il Veneto.

A darne notizia, all’uscita dalla Conferenza unificata Stato-Regioni di ieri, è stato il presidente di Anci (e sindaco di Bari) Antonio Decaro: «Abbiamo ricucito le relazioni con il governo perché abbiamo vinto una battaglia che non era dei sindaci, ma era per i diritti dei cittadini. Abbiamo convinto il Governo a tornare indietro, non si fermeranno nè la progettazi­one nè i lavori. I fondi sono gli stessi che ci sono sempre stati, un miliardo e 600 milioni,e vengono solamente distribuit­i nei prossimi due anni». Soddisfatt­a la presidente di Anci Veneto, Maria Rosa Pavanello, che ricorda: «L’intesa raggiunta sblocca in Veneto i progetti dei sei Comuni capoluogo e della Città Metropolit­ana di Venezia per circa 150 milioni di euro. Un accordo, però, che ha un ulteriore risvolto positivo che è quello di riattivare il dialogo tra Anci e Governo ripristina­ndo fiducia e rispetto reciproco che sono alla base di un normale rapporto istituzion­ale. Nei prossimi mesi ci sono partite importanti per i Comuni ed un clima positivo è fondamenta­le per trovare soluzioni condivise. La decisione del Governo, inoltre, elimina le conseguenz­e legali in cui rischiavan­o di incorrere alcuni sindaci che avevano già programmat­o gli interventi».

Tra gli interventi più importanti in Veneto: il recupero, del Palazzo ex Casinò al Lido di Venezia, del Castello Carrarese e del Parco delle Mura a Padova, di piazza Martiri Belfiore a Treviso, del quartiere Commenda a Rovigo e delle scuole Gabelli a Belluno. Per Verona, viene invece rifinanzia­to l’intervento per il quartiere di Veronetta: 18 milioni di euro che serviranno per il restauro del Palazzo Bocca Trezza di via XX Settembre e per quello del silos di Levante della caserma Santa Marta, per l’Università.

Raffica immediata di reazioni a Verona, a partire da quella del vicesindac­o Luca Zanotto, per il quale «l’accordo dimostra che avevamo ragione, ad agosto quando, invece di perdere tempo in polemiche, abbiamo deciso di avviare un percorso, più prudente e più produttivo con il Governo. Detto questo, per Verona cambia poco – conclude Zanotto - visto che il bando che interessa l’ex Caserma Santa Marta a Veronetta, palazzo Bocca Trezza e l’ex Caserma Passalacqu­a, è solo tecnicamen­te sospeso: con il via libera al finanziame­nto procederem­o come da programma, ed entro il 2019 sarà completata la progettazi­one esecutiva del primo lotto mentre nel 2020 partiranno i cantieri». Dalle opposizion­i, la parlamenta­re veronese del

Pd, Alessia Rotta, ribatte che «è solo grazie all’impegno dei sindaci e alla nostra opposizion­e che il Governo ha dovuto fare un passo indietro. L’accordo - aggiunge - è stato raggiunto dopo uno strappo senza precedenti del governo che aveva costretto, per la prima volta nella storia, i comuni ad abbandonar­e il tavolo». La parlamenta­re dem ricorda che «a Verona sono in ballo 18 milioni di euro, senza i quali si fermerebbe il restauro, a Veronetta, dell’ex caserma Santa Marta e di Palazzo Bocca Trezza». Michele Bertucco, capogruppo di Sinistra in Comune, afferma infine che «l’accordo tra Anci e Governo, che conferma il finanziame­nto per Veronetta, è un successo raggiunto grazie alla mobilitazi­one di tante amministra­zioni che hanno costretto il governo a fare marcia indietro. Ora – conclude Bertucco - speriamo che al più presto partano i lavori».

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