Forum Eurasiatico e Fieracavalli, rischio caos
Il prefetto chiederà a Cattolica i suoi parcheggi in via Germania. Legnago, il sindaco invoca più forze dell’ordine
Le date sul calendario sono state cerchiate con il bollino rosso già da settimane. Ma, come ammette lo stesso sindaco Federico Sboarina all’uscita dalla riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi ieri in prefettura, «ormai andiamo incontro a un periodo di grandi eventi senza soluzione di continuità».
Antipasto già da oggi, con l’appuntamento delle Penne nere pronte a celebrare il 146esimo anniversario della fondazione delle Truppe Alpine in Bra. Poi domani il secondo Mobility day, prima di entrare nella «settimana calda. La centoventesima edizione di Fieracavalli e l’undicesima del Forum Euroasiatico, in programma a partire da giovedì prossimo, porteranno infatti in città migliaia di visitatori con le inevitabili ricadute dal punto di vista della garanzia dell’ordine pubblico e della viabilità.
Aspetti analizzati nel corso del vertice di ieri, alla presenza del prefetto Salvatore Mulas e dei rappresentanti di Provincia, forze dell’ordine, polizia municipale e vigili del fuoco. «Saranno sicuramente giornate importanti, la città sarà un po’...sotto stress» riflette il prefetto. In Fiera, a creare qualche (risolvibile) grattacapo è ancora una volta il nodo-parcheggi. «Ci risulta che l’area dell’ex scalo ferroviario non sia disponibile e scriverò a Cattolica per chiedere la cortesia di mettere a disposizione della Fiera i suoi parcheggi (in via Germania, ndr) in modo da evitare situazioni spiacevoli dal punto di vista del traffico» spiega il prefetto.
Lavoro per l’intelligence, in vista degli ospiti attesi alla due giorni del Forum organizzato in Gran Guardia dal presidente di Conoscere Eurasia, Antonio Fallico: sembra certa la presenza del premier italiano Giuseppe Conte e del primo ministro russo Dmitrij Medvedev. «Ci sarà tutta la Russia che conta - sorride Mulas -, oltre ai rappresentanti di un mondo economico assai importante. Sappiamo bene che si tratta di un’area geografica particolarmente “frizzante”: siamo molto, molto attenti».
Al tavolo, ieri, presenti anche il sindaco di Legnago Clara Scapin con il comandante della polizia locale Luigi De Ciuceis: «Ho fatto presente alcune situazioni registratesi nell’ultimo periodo a Legnago tra furti in abitazione e problemi relativi alle frequentazioni di un locale etnico in pieno centro - spiega il primo cittadino -. Ho chiesto di aumentare l’organico in forza ai carabinieri e di prendere in considerazione l’apertura di un commissariato di polizia». Il prefetto assicura attenzione: «Studieremo la proposta di un commissariato, non tanto per un’emergenza a livello di ordine pubblico che non riscontriamo, quanto per una questione di servizi legati al territorio della Bassa».Tornando in città, il sindaco Sboarina ha messo sul tavolo altri due temi: il progetto di controllo di vicinato «Quartiere sicuro» e il «caso» di piazza Cittadella. «Valuteremo attentamente il progetto di controllo di vicinato - assicura Mulas -. Non si tratta assolutamente di ronde». Quando si parla di piazza Cittadella, il prefetto è chiaro: «Lo dico ad alta voce: non esiste alcun problema in piazza Cittadella»
I cittadini, nei giorni scorsi, hanno parlato di sbandati e tossicodipendenti che creano disturbo. Mulas è deciso e mostra i numeri: «Da gennaio sono giunte 13 chiamate al 113 da quella piazza e solo una ha riguardato una situazione particolarmente antipatica, conclusasi con l’arresto di una persona (si trattava di uno straniero sorpreso a masturbarsi in presenza di minorenni, ndr)». Poi promette: «Lo ripeto, quello non è finora mai stato un problema. Ma ho dato disposizione affinché la piazza sia guardata con molta attenzione».