Direttrice a Castelvecchio poi promossa a Venezia Marini, pensione «forzata»
In attesa del bando internazionale che assegnerà il ruolo di dirigente manager delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, non ci sarà alcun concorso per coprire provvisoriamente il posto che la veronese Paola Marini (nella foto) lascerà libero allo scadere di ottobre, quando andrà in pensione. Dopo giorni in cui ci si aspettava da un momento all’altro di vedere pubblicata la gara per la funzione di dirigente ad interim del museo lagunare, ieri sera è arrivato il colpo di scena.
Il segretario regionale del Ministero dei Beni culturali Giovanni Panebianco avocherà a sé la direzione. La decisione arriva dopo un colloquio che la stessa Marini ha avuto a Roma, giovedì scorso, con il dirigente. Il bando per l’interim era già pronto e in attesa di comparire sul sito del Mibac, ma evidentemente lo scambio di vedute ha cambiato le carte in tavola. Sono due i direttori dei musei autonomi che devono essere sostituiti a breve, Mauro Felicori della Reggia di Caserta e, appunto, Paola Marini. Ma mentre il bando del museo campano è stato pubblicato e prontamente ritirato, quello per Venezia non è mai comparso. Come spiegano fonti interne, è probabile che Panebianco deleghi l’attività di direzione a due funzionari locali, che avranno il compito di guidare l’istituzione durante i 3-4 mesi necessari per l’espletamento della gara internazionale. Indiscrezioni indicano la figura di un amministrativo e di uno storico, che potrebbe essere Giulio Manieri Elia, attuale braccio destro della Marini. Per le Gallerie si tratta di un momento estremamente delicato: da una parte i lavori di restauro in corso non possono subire ulteriori rallentamenti, dall’altra ci sono da gestire parecchie partite, tra cui la gara che verrà indetta martedì prossimo per il trasporto del deposito delle Gallerie alla Chiesa della Croce alla Giudecca, in modo da liberare la Chiesa di San Gregorio destinata a ospitare nell’arco di tre anni il Museo Orientale (ora a Ca’ Pesaro).
Storica dell’arte di formazione, Marini, 64 anni è stata dal 1994 al 2015 la direttrice dei musei civici veronesi. Poche settimane dopo la notizia della sua promozione al museo veneziano nel settembre 2015 vincendo il bando indetto dall’allora ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini, aveva dovuto fare i conti con il clamoroso furto delle opere d’arte dal museo di Castelvecchio.