«L’onestà è la rivoluzione», ora Franzoso scrive per i ragazzi
Il veneziano che scoperchiò le ruberie a Ferrovie Nord insegna a ribellarsi e affrontare la paura
Da piccolo Andrea era obbediente e timido. Tanto che di fronte ai prepotenti non sapeva reagire. E ha preferito cambiare scuola piuttosto che affrontare i bulli. Ma da grande non l’ha fatta passare liscia ad altri «bulli», quelli della «casta», che approfittavano del loro potere di vertice per rubare in azienda e diffondere l’omertà.
Questa è una storia vera, con un lieto fine e arriva adesso nelle scuole per insegnare ai ragazzi che «essere onesti è la vera rivoluzione».
Il protagonista è Andrea Franzoso, veneziano di Cavarzere, il «whistleblower» che denunciò sperperi e ruberie all’interno di Ferrovie Nord. In seguito al suo gesto, l’ex presidente di Ferrovie Nord Milano, Norberto Achille, è stato condannato per peculato e truffa, con l’accusa di aver usato i fondi della società per sè e la sua famiglia. La denuncia di Franzoso gli ha fatto però perdere il lavoro. Ma questo non l’ha fermato. Ci è voluto un po’ di tempo, ma quella svolta che sembrava averlo emarginato gli ha portato invece un nuovo lavoro e una nuova vita. E dopo quattro anni è stata approvata una legge sul Whistleblowing, per tutelare chi «spifferà» malefatte sul posto di lavoro.
De Agostini ha voluto spiegare l’onestà ai ragazzi proprio attraverso la storia di Andrea Franzoso, realizzando il libro «#Disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione», che il 24 e 25 ottobre verrà presentato in prima nazionale nel Veneto con due date a Verona dall’autore Franzoso.
«E’ un libro contro la paura, la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di andare controcorrente».
Nessun ripensamento per Franzoso, rifarebbe tutto? «Ero consapevole dei rischi
Sapevo bene i rischi che correvo con la denuncia, ma in gioco c’era qualcosa di più importante: la mia dignità
che correvo quando ho denunciato - spiega - , potevano vendicarsi togliendomi il lavoro. Ed è quello che hanno fatto. Ma c’era in gioco qualcosa di più grande, la mia dignità, cioò che sono e che voglio essere».
E così il messaggio che porta il libro, con un linguaggio specifico, adatto ai ragazzi, è proprio il titolo stesso del volume: essere onesti è la vera rivoluzione.
«Non puoi essere davvero libero se non sei onesto con te stesso e con gli altri. Il nemico più grande spesso non è il bullo, ma la paura. Sconfitta la paura, si apre un universo di possibilità». Oggi Andrea Franzoso, che già aveva scritto un libro sulla sua storia «Il disobbediente» ( Paper First edizioni), fa l’autore televisivo e gira l’Italia incontrando insegnanti e ragazzi delle scuole e testimoniando i valori di onestà, coraggio e forza di ribellarsi a ingiustizie e imposizioni. «Spesso la paura si rivela un bluff - sottolinea Franzoso - . Eppure è l’arma principale dei bulli e dei disonesti: senza la nostra paura loro non sono niente. Sradicare la cultura dell’illegalità e del silenzio è possibile per arrivare a una società dove non sia necessario disobbedire per fare rispettare la legge. Anche se perdi il lavoro puoi trovare le risorse per ricominciare, sei costretto a reinventarti». E rivolto ai ragazzi, conclude: «Non permettete a nessuno di rubarvi il futuro».