Anche Fo e Rame nella stagione del teatro Ristori
Presentato il cartellone. Inaugurazione il 5 novembre con «Bianco su bianco» In gennaio Valentina Lodovini in «Tutta casa, letto e chiesa» di Fo e Rame
Quando gli altri sipari si chiudono, quello del Teatro Ristori si apre: «quest’anno abbiamo scelto di dare una connotazione precisa alla nostra rassegna teatrale – spiega il direttore artistico Alberto Martini – vogliamo che “I Lunedì della Prosa” diventino un tradizionale appuntamento per un vasto pubblico che desideri confrontarsi con visioni originali, di respiro internazionale. Scegliamo spettacoli dove si sperimenti la voglia di essere interdisciplinari, riuscendo a far dialogare la musica con la prosa, si affrontino i grandi temi di attualità, si incontrino nuovi linguaggi non necessariamente solo tecnologici». La preferenza al primo giorno della settimana è data «per evitare il rischio di sovrapposizioni – precisa – la concorrenza non esiste in questo ambito. Semmai c’è l’ambizione di diventare un faro».
Che il cartellone segni uno stacco nesso da un’idea obsoleta di fare teatro è evidente fin dal 5 novembre, con il primo spettacolo Bianco su
bianco della compagnia svizzera Finzi Pasca. Protagonisti sono due attori di estrazione circense, che pervadono la scena di luci, suggestioni, lacrime e sorrisi (ma non di parole), come ben si confà al genere chiamato Teatro della carezza. La guest star del 14 gennaio è Valentina Lodovini, premiata col David di Donatello per il film Benvenuti al
Sud, ma già nota al grande pubblico per aver recitato con mostri sacri della regia del calibro di Michele Placido, Paolo Sorrentino e Francesca Comencini: sarà lei a tenere il monologo Tutta casa, letto e
chiesa di Dario Fo e Franca Rame. «A portarlo in scena fu proprio Franca Rame nel ‘77 nella mitica Palazzina Liberty di Milano, sede teatrale dei loro primi spettacoli – racconta Martini – e non dimentichia-