«Il primo amore» di Manera a Castelnuovo
Tempo di ouverture nei teatri di città e provincia. Sabato sera, a dare il via alla rassegna «Teatro che sorride» al Dim di Castelnuovo del Garda un ospite nato sul palco di Zelig e presenza fissa di Colorado: Leonardo Manera con il monologo autografo Il primo amore.
«Cerco sempre il lato divertente - dichiara Manera - perché ogni vita ne ha uno. Definisco il mio stile “seriamente comico”. Farò divertire gli spettatori parlando della separazione da mia moglie, del rapporto con mio figlio ma anche della mia carriera, di quando ero appena arrivato a Milano, da solo e facevo il cabarettista ovunque, dalle feste di compleanno ai club per scambisti». Un excursus dolceamaro che va dai mondiali di calcio del 1982 a Tangentopoli, dalla speranza alla gioia, più le inevitabili delusioni che puntellano ogni esistenza. Gli scatoloni in scena non rappresentano un trasloco materiale, ma il bagaglio sentimentale che un padre può lasciare al figlio, insegnandogli a ridere anche nei momenti più complicati. Dopo il monologo del comico bresciano, il 24 novembre tocca ai Fratelli Caproni con Attento si scivola e a Natale Popbins di Jashgawronsky Brothers. L’anno (teatrale) inizia il 19 gennaio con Urlando furiosa di Rita Pelusio per proseguire il 26 con Ghetto Klezmorim di Barbapedana, il 9 febbraio con Italiani Cìncali! di Mario Perrotta e il 23 Musica per ciarlatani, Ballerine e tabarin del Camillodromo Circus Swing Orchestra.