Eurasia: il Forum chiude con contratti e accordi
Fallico: «Serve un cambio e più coraggio»
(m.s.) Messaggio: andare oltre il concetto di Smart City. L’invito arriva da Chiara Appendino, sindaco di Torino, lei che è intervenuta ieri in Gran Guardia, nell’ultimo giorno dell’11esimo Forum Economico Eurasiatico, parlando di città e tecnologie: «A Torino vogliamo superare il concetto di città che compra dall’azienda un servizio per essere “smart”. Per noi la città deve essere protagonista. Con uno sportello e persone formate ad hoc accogliamo allora le aziende – spiega Appendino – chiedendo loro di sperimentare per la prima volta a Torino una tecnologia. Siamo a due sperimentazioni, fin qui. Una è l’auto autonoma, così creiamo un servizio e un rapporto con un’azienda privata che potrà creare filiera. L’altra sono i droni: anche lì stiamo creando una filiera che porterà a corsi di istruzione e formazione proprio a Torino».
La città del futuro, dunque, fra i temi con cui s’è chiuso il Forum. Bilancio del presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia e di Banca Intesa Russia, Antonio Fallico: «Dando appuntamento al 24 e 25 ottobre 2019, chiudiamo con un’ulteriore crescita. Più di 1.300 imprenditori di 1.100 aziende da circa 40 Paesi, 90 incontri pre-programmati e 70 contratti molto vicini alla conclusione, oltre a un buon numero di accordi tra Pmi. E se l’incontro tra il presidente Putin e il premier Conte è andato al di là delle attese sul piano istituzionale, ritengo che ora le relazioni debbano passare a un livello concreto, senza influenze euro-atlantiche: serve più coraggio, evolvendo da una mentalità mercantile a una industriale».
Intanto, ieri, tra gli ospiti anche Gregorio De Felice, chief economist di Intesa Sanpaolo: «Nel 2017 l’interscambio dell’Ueea con l’Italia è cresciuto del 14%, attestandosi a 23 miliardi di euro: abbiamo importato per 13,8 miliardi, soprattutto minerali, prodotti petroliferi raffinati e metalli, ed esportato per 9,1 miliardi, in particolare macchinari e prodotti legati alla moda e al design».