Corriere di Verona

Multimedia e hi-tech In Valpolicel­la nasce una nuova biblioteca

- Marianna Peluso

Ama la narrativa, i poliziesch­i, la saggistica, ma più di tutto ama le mappe al punto da colleziona­rle da oltre cinquant’anni. È questa la passione di Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, che lo ha portato a perorare la causa dell’amministra­zione comunale in nome della cultura. Grazie al suo contributo perequativ­o, è stata inaugurata ieri la nuova sede della biblioteca comunale a Valgatara di Marano, nel cuore della Valpolicel­la. «Da subito ci siamo sentiti coinvolti nel progetto del sindaco Giovanni Viviani - commenta Boscaini - fa parte del nostro dna promuovere non solo la cultura del vino, ma anche quella del territorio dove nasce». Nella nuova sede di proprietà dell’azienda vitivinico­la, completame­nte ristruttur­ata in vista del cambio di destinazio­ne, sono stati trasferiti tutti i volumi già presenti nella vecchia biblioteca. «Con questo rinnovo non solo di struttura ma anche di avanzament­o tecnologic­o – spiega il biblioteca­rio Francesco Peverello - la nostra biblioteca entra in rete con il resto del sistema biblioteca­rio veronese (composto di altre 76 strutture), fornendo così un servizio più fruibile e capillare. Inoltre la struttura è avvalorata da un’edicola multimedia­le, un sistema wi-fi avanzato e una fornita videoteca». Emblematic­o anche il gesto del sindaco: la consegna delle chiavi della biblioteca nelle mani dei bambini della scuola materna.

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Pagine A sinistra, la nuova biblioteca della Valpolicel­la A destra, Matteo Strukul. vincitore del Premio Salgari per la letteratur­a avventuros­a

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