L’ex pm Motta entra nel cda dell’Università
Ieri la nomina: «L’Università va avvicinata alla città»
L’Università di Verona VERONA ha diffuso ieri la lista dei nomi del nuovo consiglio di amministrazione, che sarà in carica per il triennio accademico 2018-2021. Tra i membri esterni, oltre al presidente del Gruppo Giordano Bruno Giordano, alla direttrice dei musei civici veronesi Francesca Rossi, c’è anche l’ex pubblico ministero Maria Cristina Motta.
Proprio all’inizio di quest’anno, Motta era stata licenziata dall’Agec, dove ricopriva l’incarico di direttore generale. Già pm alla procura di Verona e, successivamente, direttore amministrativo all’Usl 20, era stata chiamata in quel ruolo quando il sindaco della città era ancora Flavio Tosi e c’era bisogno di far voltare pagina all’azienda terremotata da un’inchiesta giudiziaria ispirata dagli esposti dell’ex presidente Michele Croce, che aveva portato agli arresti anche lo storico direttore, Sandro Tartaglia. Con l’arrivo a Palazzo Barbieri del sindaco Federico Sboarina, e soprattutto con l’ascesa di Croce a suo alleato cruciale, il clima è cambiato. Così il 18 gennaio il cda dell’Agec presieduto da Roberto Niccolai (vicino a Croce, anche se poi i rapporti tra i due si sono raffreddati) ha deliberato la revoca dell’incarico per Motta, sulla base di un parere legale che dichiarava il conferimento di quell’incarico illegittimo. Motta ha fatto ricorso, parlando di un licenziamento deciso per motivi politici, e chiedendo un cospicuo risarcimento.
La prima udienza si terrà il 19 novembre, quando Motta sarà già insediata nella stanza dei bottoni dell’ateneo veronese. «Una bella sfida. Sono sicura che sarà un’esperienza positiva, da cui avrò molto da imparare», spiega lei, che si è comunque preparata all’esperienza con un master alla Bocconi: «Finché si studia, non si diventa vecchi», sorride.
Il consiglio di amministrazione, presieduto dal rettore Nicola Sartor (per cui nei prossimi mesi inizierà la corsa alla successione), si completa poi con David Bolzonella, ordinario di Impianti chimici, Luigina Mortari, ordinario di Pedagogia generale e sociale, Carlo Federico Perali, ordinario di Politica economica e Aldo Scarpa, ordinario di Anatomia patologica. Giorgio Gugole, responsabile dell’unità operativa Affari generali e istituzionali, è stato nominato in rappresentanza del personale tecnico e amministrativo, mentre Francsca Bianconi e Davide Turi saranno i rappresentanti degli studenti.
Quanto a Motta, spiega di non ritenere di far parte di alcuna cordata, ma di essere stata scelta «dopo aver mandato il curriculum». È entusiasta di entrare a far parte di un’Università «che sta andando benissimo, come dicono tutte le statistiche». Le piacerebbe, a proposito, «farne crescere ancora di più la presenza all’interno della città».
Il profilo «Non appartengo a cordate, sono stata scelta dopo aver mandato il curriculum»