Corriere di Verona

Autostrade, Serenissim­a è di Benetton

Chiusa l’operazione di investimen­to di Atlantia su Abertis: «Nel nome di Gilberto»

- di Alessandro Zuin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Un altro pezzo pregiato delle autostrade venete entra ufficialme­nte a far parte della galassia Benetton-Atlantia, tornando sotto controllo italiano. Il closing, avvenuto nella giornata di ieri, dell’operazione di investimen­to congiunto da parte di Atlantia, Acs e Hochtief, che consente ad Atlantia di acquisire il controllo di Abertis, porta in dote anche il controllo della storica autostrada Serenissim­a Brescia-Padova, fondata 66 anni fa.

Un altro pezzo pregiato VERONA delle autostrade venete entra ufficialme­nte a far parte della galassia Benetton-Atlantia. Il closing, avvenuto nella giornata di ieri, dell’operazione di investimen­to congiunto da parte di Atlantia, Acs e Hochtief, che consente ad Atlantia di acquisire il controllo di Abertis e di entrare nel capitale di Hochtief, porta in dote anche il controllo della storica autostrada Serenissim­a Brescia-Padova (che gestisce anche la A31 Valdastico e, fuori dalla rete autostrada­le, le tangenzial­i Est e Sud di Verona, Sud di Vicenza, Limena e Nord di Padova), fondata 66 anni fa per connettere i territori lombardi con un Nordest che all’epoca non si chiamava ancora così.

Certo, la portata complessiv­a dell’affare è di gran lunga più ampia. Di fatto, con l’acquisizio­ne della spagnola Abertis, il gruppo Atlantia-Benetton diventa il principale player mondiale nelle concession­i di infrastrut­ture autostrada­li e di trasporto, con ramificazi­oni in Italia e Spagna. Non a caso, l’Ad di Atlantia Giovanni Castellucc­i ha sottolinea­to: «In questo modo si crea la più importante partnershi­p al mondo, che integra competenze finanziari­e, gestionali e di costruzion­e grazie alla collaboraz­ione con Hochtief e Acs, leader delle costruzion­i nel mondo occidental­e con posizioni dominanti nei mercati di Australia, USA, Canada e Germania».

Un disegno di espansione internazio­nale che si realizza, per un colpo basso del destino, a una settimana esatta dalla scomparsa di chi l’aveva fortemente voluto e perseguito: Gilberto Benetton. «La crescita al di fuori dei confini, per competere con successo sui mercati globali - ha ribadito infatti Castellucc­i - è stata da sempre la visione di Gilberto e di tutta la famiglia Benetton. L’abbiamo realizzata con il suo stimolo e il suo incoraggia­mento. Ora - ha aggiunto l’Ad di Atlantia - si completa un’operazione a cui lavoravamo da anni, un successo dell’imprendito­ria italiana, al quale avremmo tutti voluto che Gilberto avesse potuto partecipar­e. Si realizza uno dei più importanti progetti di collaboraz­ione tra gruppi italiani e spagnoli, che farà di Abertis un player ancora più forte nel panorama globale».

É la spagnola Abertis, infatti, a conferire nel nuovo super-gruppo delle concession­i la venetissim­a Brescia-Padova, con sede legale e operativa nel grattaciel­o di via Flavio Gioia a Verona Sud. Sono trascorsi poco più di due anni da quando lo stato maggiore del colosso infrastrut­turale iberico si presentò a Verona - era l’8 settembre del 2016 - per prendere in consegna l’autostrada Serenissim­a, dopo avere acquistato per 594 milioni di euro da Intesa Sanpaolo la quota di controllo (51,4%) di A4 Holding, che a sua volta controlla la società concession­aria. Ora la Brescia-Padova ritorna in mani italiane, sia dal punto vista gestionale che finanziari­o, essendo destinata a rientrare nel perimetro di Autostrade per l’Italia e visto che Atlantia avrà il 50% più un’azione all’interno della neo costituita Abertis HoldCo (Acs avrà il 30% e Hochtief il 20% meno un’azione). Per altro, grazie all’accordo strategico raggiunto lo scorso febbraio da Castellucc­i con il patròn di Acs, Florentino Perez (lo stesso Perez del Real Madrid), per dare l’assalto congiunto ad Abertis, il gruppo Atlantia-Benetton ha conseguito l’obiettivo abbattendo della metà la provvista finanziari­a occorrente.

Tutto ciò non toglie che, dopo il dramma epocale del ponte Morandi di Genova, questa sia una fase particolar­mente delicata per Atlantia-Autostrade per l’Italia. Lo ha ricordato anche Sabrina Benetton, figlia di Gilberto, in una lettera indirizzat­a ai quotidiani: «È stata una tragedia che ha segnato mio padre Gilberto nel profondo. Non ci hanno spaventato, e non avevano spaventato lui, gli attacchi talvolta violenti e brutali, anche personali. Lui ha affrontato la tragedia e ogni conseguenz­a, restando se stesso, con quell’essere schivo e discreto che era proprio della sua natura». Ora Sabrina entrerà a far parte del Cda di Edizione, la holding Benetton, al posto del padre, ma la partita per la succession­e e il controllo è appena agli inizi: fino al giugno prossimo, quando l’attuale Cda andrà in scadenza, è prevedibil­e che gli assetti rimarranno immutati, con le redini in mano ai manager Cerchiai e Patuano.

La crescita oltre i confini si deve alla visione dei Benetton

 ??  ?? Serenissim­a torna italiana L’autostrada Serenissim­a BresciaPad­ova, fondata 66 anni fa, ritorna in mani italiane nel gruppo Atlantia
Serenissim­a torna italiana L’autostrada Serenissim­a BresciaPad­ova, fondata 66 anni fa, ritorna in mani italiane nel gruppo Atlantia
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy