«Scadenze disattese, il progetto filobus rischia di deragliare»
Ancora dubbi sulla reale possibilità che il filobus possa sfrecciare per le strade di Verona nei tempi previsti. A sollevarli è Michele Bertucco (Sinistra e Verona in Comune) che già l’altra sera in consiglio comunale e adesso con un’interrogazione chiede se siano state rispettate le date del cronoprogramma concordato con Roma. Secondo Bertucco infatti «nessuna delle prime scadenze previste risulta al momento rispettata, visto che, formalmente, la procedura è ancora ferma in Provincia». E ancora Bertucco parla di un «gigantesco scaricabarile tra il Comune, che sostiene di non avere a disposizioni tecnici in grado di occuparsi del filobus, e Amt, la quale da questo punto di vista versa in condizioni pietose». Sempre secondo Bertucco, le conseguenze di questa situazione rischiano di essere disastrose: «All’articolo 5 dell’accordo col governo – sottolinea - è infatti previsto che “…il Comune di Verona e Amt prendono atto che, in caso di mancato rispetto dei termini temporali fissati all’art. 3 (...) , il Ministero potrà attivare la procedura di revoca del contributo».