Fresco: «Otto perse su dieci, troppo teneri»
«Se su dieci partite ne abbiamo perse otto, qualcosa non va. La facilità con cui prendiamo gol è incredibile, siamo troppo teneri, in campo dobbiamo mettere maggior decisione e attenzione nei momenti cruciali». Non ha fatto giri di parole Gigi Fresco nel commentare l’ottava sconfitta (terza di fila) della Virtus, caduta 0-2 in casa con la Vis Pesaro. Penultimo posto in classifica, il fardello di 19 gol subiti (peggior difesa del campionato), un attacco che non punge. La partita di domenica è stata la fotografia della stagione: tanto lavoro per nulla. Se poi nemmeno la fortuna ti assiste (due i legni centrati), piove sul bagnato. Le noti dolenti riguardano in primis la retroguardia, che continua ad essere perforata con troppa facilità. Il centrocampo fatica ma dovrebbe trarre beneficio dal recupero di un dispensatore di palloni come Alba. Di più deve dare anche l’attacco, che in attesa di Momenté si affida a Danti e Grandolfo (con due gol l’unico finora ad averla cacciata dentro). Nulla è ovviamente compromesso: in classifica la Virtus è ferma a quota 6 a braccetto con l’Albinoleffe; il terzetto composto da Rimini, Samb e Fano dista due punti; Giana e Gubbio sono più su, a quattro e cinque lunghezze. Domenica si va a Salò in casa del Feralpi, che dopo un avvio stentato è salito in orbita forte di quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque partite. Sarà durissima, però bisogna provarci.