Mercatini di Natale: sensi unici pedonali e conteggi per evitare le resse in centro
Il Comitato per la sicurezza ha deciso misure straordinarie Il sindaco: vogliamo evitare la calca, soprattutto in piazza Erbe
I primi dati lasciano concretamente VERONA ipotizzare un vero e proprio «boom» di presenze in città nel corso del periodo natalizio, complice l’inaugurazione dei Mercatini in programma venerdì prossimo. Da qui la decisione presa ieri dal comitato provinciale per la sicurezza di adottare il «senso unico» in via Mazzini e via Cappello in caso di ressa. «L’obiettivo fondamentale è quello di evitare la calca di persone, sopratutto in piazza Erbe», ha spiegato il sindaco.
Le previsioni della vigilia fanno già gongolare organizzatori e commercianti.
Perché i primi dati lasciano concretamente ipotizzare un vero e proprio «boom» di presenze in città nel corso del periodo natalizio, complice l’inaugurazione dei Mercatini in programma venerdì prossimo. Basti pensare che l’anno scorso il numero di visitatori unici registrati aveva superato i 3,7 milioni. Cifre che, automaticamente, richiedono misure straordinarie di sicurezza. Quali l’inedita introduzione di sensi unici «pedonali» in pieno centro nelle giornate di maggior afflusso. Anche di questo si è parlato ieri mattina nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alla presenza di prefetto, sindaco, comandante della municipale, comandanti delle forze dell’ordine e presidente della Provincia.
«L’obiettivo fondamentale è quello di evitare la calca di persone, sopratutto in piazza Erbe» sintetizza il sindaco Federico Sboarina. E il progetto presentato dal comandante della municipale Luigi Altamura è già pronto a entrare in azione. Come lo scorso anno, in piazza dei Signori e Cortile Mercato Vecchio, sarà in funzione il sistema Orwell di «conta-persone» basato sull’analisi dei cellulari per chiudere gli ingressi oltre una certa soglia di presenze. Ma per la prima volta in assoluto, i vigili e i volontari della protezione civile, renderanno a senso unico tutta via Mazzini (in direzione Piazza Bra-piazza Erbe) e il tratto di via Cappello compreso tra piazza Erbe e via Stella (in direzione San Fermo). «Presidieremo tutti gli incroci con le vie laterali» precisa Altamura, ricordando quanto accaduto l’8 dicembre dell’anno scorso quando in poche ore 15 bambini persero i loro genitori in mezzo alla folla (poi ritrovati).
Il dispositivo entrerà in funzione nelle giornate festive, ma è pronto a essere attivato anche in situazioni di particolare afflusso. Per l’occasione, infatti, è stata disposta l’attivazione del Centro operativo comunale (Coc) che viene normalmente attivato per le emergenze di protezione civile: un operatore dedicato gestirà gli eventi dal comando della polizia municipale. Si inizierà quindi da domenica 18, una giornata già impegnativa per la città, vista la concomitanza con la Verona Marathon. «Ormai i mercatini di Verona sono famosi in tutta Italia e anche oltre i confini nazionali - commenta il prefetto Salvatore Mulas -. L’esperienza dell’anno scorso è stata positiva, la città ha dato dimostrazione di saper davvero accogliere flussi intensi di turisti. Ci sono poche cose da migliorare: abbiamo chiesto agli organizzatori qualche steward in più per gestire meglio le presenze».
Sul tavolo, anche l’ipotesi di chiudere al traffico corso Cavour nel caso di un afflusso straordinario di pedoni sul ponte di Castelvecchio. Nel corso del vertice, poi, il sindaco e l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato hanno ricordato che nella delibera di giunta approvata di recente per recepire lo sblocco da parte del Governo dei 16 milioni di avanzo di bilancio, è compreso anche il finanziamento del progetto di messa in sicurezza di piazza Bra (si parla di circa 250mila euro). Quello che prevede la sostituzione degli attuali new jersey in cemento con 47 pilomat (43 fissi e 4 «mobili») in piazza e altri 13 all’incrocio tra via Roma e corso Cavour.