Riunite in città 75 Camere di commercio
Settantacinque Camere di commercio italiane all’estero, 54 Paesi presenti, oltre 500 partecipanti e 900 incontri. Sono questi i numeri della 27esima Convention Mondiale delle Camere di commercio Italiane all’Estero (Ccie) organizzata dalla Camera di Commercio di Verona e da Assocamerestero da sabato.
«La collocazione geografica della nostra terra – commenta il Presidente della Camera di commercio di Verona, Giuseppe Riello - rende ancora più coerente la scelta di organizzare proprio qui e per la seconda volta l’incontro tra tanti Paesi, ciascuno portatore di un patrimonio economico e culturale distinto. Verona è quinta provincia per interscambio commerciale in Italia con 26 miliardi di merci in entrata e in uscita dal Paese. Non solo, Verona è la decima provincia italiana per export. Il commercio con l’estero è il fattore che ha salvato il nostro territorio dalle pesanti conseguenze della crisi economica che si è conclusa, pur lasciando alcuni strascichi». «Questa 27ma Convention delle Camere italiane all’estero – continua Gian Domenico Auricchio, Presidente Assocamerestero - trova in Verona una piazza internazionale di grande prestigio. Questo territorio fa parte di quell’Italia operosa e innovativa che all’estero promuoviamo tra le eccellenze del nostro Paese. Le Camere italiane all’estero nascono da comunità d’affari fatte da imprenditori italiani e italo esteri che spesso portandosi dietro il saper fare del proprio territorio hanno consentito il radicamento di professionalità e prodotti italiani anche in mercati non sempre facilmente accessibili».
«Grazie agli incontri one-to-one – afferma Cesare Veneri, segretario generale della Camera di commercio scaligera - le imprese potranno conoscere i servizi che le Ccie mettono a disposizione del sistema imprenditoriale italiano, verificare le opportunità di business nei mercati in cui esse operano e presentare loro i propri prodotti e servizi».